Sono state 3.722 le candidature al concorso indetto da Rai per la selezione di 90 giornalisti professionisti da assegnare alle redazioni delle sedi regionali e delle province autonome italiane.
Alla chiusura dei termini, il 28 ottobre, segnala Viale Mazzini in una nota, “tutte le richieste sono state evase, nonostante la fase finale di raccolta delle adesioni sia stata caratterizzata da un incremento esponenziale delle candidature, con circa 1.400 richieste negli ultimi 3 giorni”.
Alla prima fase della selezione saranno ora convocati tutti i candidati iscritti alla selezione, mentre alla seconda e terza fase saranno ammessi i primi 270.
Commentando i numeri, l’UsigRai in una nota ha parlato di “un successo”, e di uno “straordinario risultato già dal numero delle candidature”.
“Vuol dire che la Rai servizio pubblico è una azienda ancora fortemente attrattiva per chi vuole fare il giornalista”, commenta il sindacato, rivendicando “con orgoglio l’impegno speso per arrivare alla nuova selezione. Perché afferma in maniera irreversibile la via di accesso trasparente e meritocratica alla Rai. E perché porterà innesti preziosi per aiutare la necessaria e urgente trasformazione del servizio pubblico radiotelevisivo in servizio pubblico multipiattaforma e crossmediale”.
“Vuol dire che la Rai servizio pubblico è una azienda ancora fortemente attrattiva per chi vuole fare il giornalista”, commenta il sindacato, rivendicando “con orgoglio l’impegno speso per arrivare alla nuova selezione. Perché afferma in maniera irreversibile la via di accesso trasparente e meritocratica alla Rai. E perché porterà innesti preziosi per aiutare la necessaria e urgente trasformazione del servizio pubblico radiotelevisivo in servizio pubblico multipiattaforma e crossmediale”.
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