lunedì 18 giugno 2018

Dedicato a Ennio Morricone per i suoi sessant'anni di attività

L'estate presente ed l'autunno prossimo  rischiano di essere per Ennio Morricone, sulla soglia dei novanta,  due stagioni fra le più faticose della sua vita e  dell'intera sua carriera di compositore, avendo egli deciso di festeggiare sul podio tale anniversario, con concerti in Italia e all'estero.

Ha cominciato qualche giorno  fa alle Terme di Caracalla, a Roma, dove ha tenuto già un paio di concerti ed altre due sta per dirigerne. Non  ne bastavano uno  e neppure due, al punto che il sovrintendente Fuortes ne ha chiesto ed ottenuto ben quattro. Che, in base alla capienza delle terme romane, farebbe quasi 16.000 posti che, forse, potrebbero essere troppi anche per Morricone.

Ieri il Tg3 ha dedicato ai concerti del noto musicista un ricco servizio, sottolineando come il Maestro non ripeta lo stesso concerto per quattro sere, ma per ognuno dei quattro abbia stabilito un programma differente, con  discrete varianti, pescando fra le centinaia di colonne sonore che ha scritto per i più grandi registi.

 Il TG3, con le immagini, mentre illustrava la gloriosa carriera di Morricone, si è fermato sempre e solo sull'orchestra, mai, neppure per sbaglio, en passant, sul pubblico.  Ci sarà stata qualche ragione? Forse il pubblico non ha risposto come il sovrintendente Fuortes si augurava per i concerti del grande compositore? La platea di Caracalla, se pur ridimensionata rispetto al passato, lo ribadiamo: ha pur sempre 4000 posti, e per la stagione passata, ma anche per quelle immediatamente precedenti, si è riempita mediamente per 3/4 ogni sera, lasciandone vistosamente vuoti un migliaio circa a sera. Non sarà che stessa sorte è toccata a Morricone e che il TG3 ha voluto gentilmente non mostrare? 


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