Non è la prima volta che dai microfoni di Radio 3, durante trasmissioni di contenuto musicale , si ascoltano bestialità imperdonabili. Tralasciamo quelle che ogni giorno dispensa un curatore di concerti di mezzogiorno, piuttosto banalità (miste sempre a pronunce assai simili a quelle con cui l'ex senatore Antonio Razzi ci ha fatto ridere) che con bestialità fa, in questo caso, solo 'rima'.
Questo pomeriggio, nel presentare una di quelle improponibili scalette che partendo dai canti biblici possono portare ad Orietta Berti, attraverso l'opera, la sinfonica ed anche il jazz, Luca Damiani, che di mestiere fa il critico musicale ed è stabile a Radio 3, parlando di César Franck, ha citato, an passant, la sua produzione di compositore, ma ha sottolineato ed insistito sulla circostanza che César Franck fu soprattutto, prima di tutto, un ORGANISTA. La sua attività di compositore, non soltanto organistica, per l'illustre storico, non ha , evidentemente, alcuna rilevanza.
C'è qualcun altro, oltre noi, che ha sentito la bestialità ed ha telefonato a Radio 3, mentre noi ci limitiamo a scriverne su questo blog?
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