lunedì 4 giugno 2018

Rome Chamber Music Festival 2018. Sarà un successo: c'è Stinchelli



 Questo scrivevamo l'anno scorso:
Quest'anno ( 2017 ) il problema più difficile da superare per gli organizzatori, una volta messo a punto il sofisticato programma cameristico, è come contenere nel pur grande salone di Palazzo Barberini la folla già prenotata e quella che continua a prenotarsi telefonicamente, per il concerto conclusivo, richiamata dal debutto registico, nel festival romano, di un  autentico fenomeno come Enrico Stinchelli, da tempo annunciato. Organizzerà la sfilata degli animali nel celebre Carnevale di Camille Saint-Saens, alla quale potrebbe partecipare anche lui in persona, addirittura aprirla, per la gioia dei suoi fans radiofonici che non l'hanno ancora visto in faccia.

Gli organizzatori stanno pensando di trasferire, se l'onda lunga delle prenotazioni non accennerà ad arrestarsi, il Carnevale con tutta la regia, nella Sala santa Cecilia dell'Auditorium, sperando che sia sufficiente. Altrimenti, hanno fatto già sapere, opteranno per due maxi schermi, uno nel giardino di Palazzo Barberini e l'altro, nella vicina Piazza del Tritone, transennata.

P.S. L'Ufficio stampa del Rome Chamber Music Festival ci ha fatto sapere che  c'è ancora qualche posto disponibile nel Salone di Palazzo Barberini (che ha la capienza di 350 posti circa) per la serata dell'8 giugno, e che ancora, perciò, le ipotesi del trasferimento in altra sede e dei maxi schermi, a seguito di un eccesso di richieste, non sono per ora all'ordine del giorno. 


P.P.S. L'attenzione catalizzata da tante cose talvolta poco importanti, ci ha giocato un brutto scherzo. Abbiamo scritto che Stinchelli debutta al Rome Chamber Music Festival nel Carnevale. E ci siamo sbagliati, perché al Rome Chamber Music Festival il noto tenore-regista aveva debuttato già l'anno scorso con l' Histoire di Strawinsky. Ce ne scusiamo con l'interessato e con il  bel festival cameristico romano.

Aggiungiamo ora:
 Quest'anno, esattamente oggi, si apre  l' edizione del festival romano che  parte e si esaurisce in quattro serate, tutte a Palazzo Barberini.  E tutte imperdibili, a cominciare da quella inaugurale che rischia di avere lo stesso stratosferico successo dei due anni precedenti. Perché per il terzo anno consecutivo, il festival parte  ancora con il celebre regista Enrico Stinchelli, nelle vesti di 'Pierino' (della celebre favola musicale di Prokofiev), che è poi il ruolo che egli incarna ogni giorno anche in quell'altro suo palcoscenico, quello radiofonico, dove conta - pure lì - un esercito di fans ( lui dice, per modestia: oltre 2 milioni, ma sono senz'altro molti di più). Per il suo Pierino, da Prokofiev, dove il celebre regista vestirà anche i panni del narratore e barzellettiere, i posti - come sempre - sono già tutti esauriti, ma forse  qualche posto in piedi, otre i due milioni seduti, c'è ancora. Provare non nuoce. Da non mancare.

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