martedì 26 giugno 2018

1986. Festa europea della musica. I migliori anni Rai

L'idea di una Festa Europea della Musica, da celebrarsi nel solstizio d'estate, il 21 giugno di ogni anno, venne a Jack Lang, ministro francese della cultura, negli anni del suo ministero;   e il suo inizio coincise con il 1985,  proclamato Anno Europeo della Musica, per la coincidenza della  nascita  nello stesso 1685, 300 anni prima, di tre fra i più grandi musicisti di tutti i tempi: Bach, Haendel, Domenico Scarlatti.

 In Italia quella Festa Europea della Musica sbarcò alcuni anni dopo, come ogni altra cosa buona, mal contrario delle cattive abitudini attecchiscono in men che non si immagini.

 Ma mentre l'adesione dell'Italia alla Festa Europea della Musica doveva ancora attendere, la Rai - che allora era molto diversa da ora - per iniziativa di Rai 3 provvedeva  già a celebrarla. L'iniziativa partì da Lucia De Laurentis,  incaricata della musica per la rete televisiva pubblica, la quale immaginò una grande festa della musica allestita nei giardini di Villa Medici, sede dell'Accademia di Francia, trasmessa in diretta, dalle 21 fino a mezzanotte circa, con la regia di Claudia Caldera, presentata dal sottoscritto in coppia con Enrico Mentana, a poca distanza dalla sua partenza dalla Rai per approdare a Mediaset e fondare il TG5.

 Nei giardini venne allestito un palco principale che ospitò diversi concerti e diverse postazioni secondarie dalle quali far conoscere i diversi generi della musica e di musica parlare anche.
 Iniziativa come quella è difficile che venga ripresa ora, quegli anni, i migliori Rai, non torneranno mai più.



P.S.
Per tornare ai nostri giorni, si pensi che il clou della Festa della Musica a Roma 2018, era il concerto di Edoardo Vianello, per i suoi ottant'anni, in Piazza del Campidoglio.

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