Abbiamo appreso la tragica notizia della morte di Francesca Fortuna direttore generale della IUC, dal Tg 3 di questa sera. Ne siamo sinceramente addolorati, anche per la giovane età della donana che lascia la famiglia nel dolore.
Chi legge queste nostre condoglianze sincere e spontanee ricorderà senz'altro i nostri post nei quali rimproveravamo alla IUC di essere una sorta di impresa 'di famiglia' passata dalle mani di alcuni membri della famiglia ad altre: dal fondatore Oreste, alla consorte Lina alla figlia Francesca. Ed anche la reticenza, senza ragione, sul compenso di Francesca - impossibile trovare l'ammontare nella pagina 'amministrazione trasparente' del sito ufficiale della IUC.
Quando siamo riusciti a conoscere l'ammontare del suo compenso, siccome non siamo prevenuti, abbiamo anche detto che era tutto sommato, un normalissimo compenso. Che ragione c'era per tenerlo occultato nelle pieghe del sito della IUC?
Perciò le nostre condoglianza di oggi sono davvero sincere, nella speranza che la IUC non finisca nelle mani di un'altra Fortuna o, peggio ancora, in quelle di un certo notissimo asso pigliatutto, già presente nei vertici della IUC, il quale, dopo l'uscita burrascosa di qualche mese fa da una fondazione lirica, vi potrebbe forse aspirare, anzi vorrebbe addirittura annettersela.
Nessun commento:
Posta un commento