Le 50 serate del 101° Opera Festival hanno registrato la presenza di 417.354 spettatori e generato un incasso totale di 33.619.825 euro, il valore più alto nella storia del Festival insieme al valore dell’incasso medio per recita, che ha raggiunto quota record 698.664 euro a serata (nel 2023 era di 674.490 e nel 2022 di 575.575).
Il 2024 rappresenta anche il miglior risultato di presenze medie alle recite d’opera con 8.627 spettatori a serata (rispetto agli 8.219 dello scorso anno).
L’età media si attesta sui 49,6 anni ma crescono i giovani: gli under 40 in Arena aumentano dell’8%. La provenienza degli oltre 417 mila spettatori del 101° Festival conferma la forte vocazione internazionale dell’Arena di Verona: il 57% del pubblico è straniero, con la Germania apripista di 136 diversi Paesi del mondo (il valore più alto nella storia areniana, l’anno scorso erano 125). Sul podio anche Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Stati Uniti e Francia. Crescono le presenze dagli USA (+ 1.700 spettatori), dalla Spagna (+ 1.300 spettatori), Canada (+ 500) e Corea (+200), paesi toccati dal tour promozionale internazionale realizzato nei mesi invernali.
Cresce anche il pubblico italiano proveniente da ogni regione dello Stivale. Veneto in testa, con oltre 31 mila spettatori solo da Venezia e 6 mila da Vicenza, segue la Lombardia con oltre 20 mila spettatori totali, dei quali 8.600 da Milano, e l’Emilia Romagna. Mancano di poco il podio Piemonte, Puglia e Sicilia. Palermo e Terni, con quasi quattro mila presenze ciascuna superano alcune delle province limitrofe a Verona. Ben 85 mila gli spettatori che hanno dichiarato di essere stati in Arena quest’anno per la prima volta (rispetto ai 77 mila dello scorso anno).
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