sabato 28 settembre 2024

Il 'sistema' Ferragni pare molto diffuso. Perfino Naomi Campbell ( Rai News)

 


Naomi Campbell

Conti salati di hotel a 5 stelle, spa di lusso e addirittura “sigarette”, il tutto con i soldi della beneficenza, versati a favore del suo ente caritativo: è bufera su Naomi Campbell, l'ex modella è stata formalmente messa al bando dal mondo delle associazioni caritative britanniche al culmine di un'inchiesta amministrativa sull'abuso a scopi personali di fondi, destinati in teoria alla beneficenza, raccolti da Fashion for Reliefcharity legata alla moda di cui era stata fra i promotori. 

Mancata destinazione di parte delle donazioni

La vicenda, denunciata un paio d'anni orsono, è stata chiusa oggi dalla Charity Commission, l'autorità indipendente incaricata di sorvegliare oltre Manica l'attività delle ong impegnate nel terzo settore, la quale ha certificato la malversazione delle risorse dell'ong in questione e la mancata destinazione di parte delle donazioni raccolte agli scopi benefici indicati.

 

"Saldati hotel a 5 stelle" con i soldi della beneficenza

Il denaro sottratto risulterebbe - secondo l'inchiesta - essere stato utilizzato anche per saldare i conti di hotel a 5 stelle o di trattamenti sontuosi in spa di lusso, a vantaggio di Naomi e di altre fiduciarie (trustee) dell'iniziativa. Nonché per pagare la sicurezza privata della stessa Campbell, spese minute (come le sigarette) o per finanziare attività legate a interessi privati delle sue socie.

Sospensione di 5 anni da qualsiasi incarico

In base alla decisione della commissione, l'ex top model 54enne è stata sospesa per 5 anni da qualunque incarico in organizzazioni caritative attive nel Regno Unito. Mentre le altre due fiduciarie di Fashion for Relief coinvolte, Bianka Hellmich e Veronica Chou, hanno subito un analogo provvedimento punitivo, ma di durata diversa: Hellmich - accusata pure di aver intascato personalmente compensi per fantomatici servizi di consulenza pari a 290.000 sterline - per 9 anni; mentre Chou per 4.

Recuperate 345mila sterline

La verifica ha riguardato i conti dell'ong su un arco di tempo di oltre 6 anni, fra il 2016 e il 2022. E ha permesso di recuperare o far rimborsare 345.000 sterline spese impropriamente. Mentre altre 98.000 sterline in uscita sono state messe al sicuro in extremis. 

 

La reazione di Naomi

La 54enne top model ha dichiarato di essere “estremamente preoccupata” dai risultati dell’ente regolatore e che è in corso un’indagine da parte sua.

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