martedì 17 settembre 2024

Postignano Music Festival, Sellano ( Perugia). Dal 1 al 6 ottobre ( Comunicato)


I Edizione 2024

Nell’ambito della rassegna d’arte 'Un Castello all’Orizzonte' – XII Edizione

Da 1 a 6 ottobre 2024

Chiesa della Santissima Annunziata e Giardino delle Rose al Castello di Postignano – Sellano (Perugia)

Direttore Artistico Luigi Piovano Presidente Enrico Ducrot

 Oggi il Castello di Postignano non è un semplice relais, ma un vero borgo, con negozi, ristoranti, ma soprattutto con un’inesausta vocazione alla cultura, al bello ed al dialogo fra le arti. 

Piovano ha disegnato una prima edizione rispettosa del genius loci di Postignano e della sua vocazione trasversale alle arti, nonché dello spirito di collaborazione tra il rinnovato Castello e il territorio che lo circonda, creando progetti atti a coinvolgere le realtà regionali come il Conservatorio Morlacchi di Perugia.
Il calendario musicale si intreccerà poi costantemente con i tanti appuntamenti di alta enogastronomianonché con intriganti conversazioni a tema guidate dal musicologo Carlo Cavalletti per indagare i repertori presentati nei concerti dal vivo.

 

Il Festival apre il 1 ottobre con Modernità Barocca. L’eccellente violinista, camerista e prima parte d’orchestre Grazia Raimondi  proporrà musiche dal Seicento del raro napoletano Nicola Matteis al brano di Gabriele Mangano Scisma, commissionato da Postignano Music Festival agli allievi di composizione del Conservatorio Morlacchi di Perugia e scelto da giuria internazionale, poi pubblicato da Suvini Zerboni, al Settecento di Tartini e Nardini, per chiudere con il grande Novecento di Luciano Berio con Sequenza VIII.

 

Il 2 ottobre il virtuoso del flauto Massimo Mercelli,  insieme all’arpista  Nicoletta Sanzin presenteranno un originale impaginato da Bach, Rossini

e il Settecentesco veneziano Giovanni Battista Pescetti fino al Novecento di Ravel, la star hollywoodiana Williams e Ravi Shankar con L’aube enchantée, rielaborazione dell’antica Raga, ossia melodia, indiana Todi.

 

Il 3 ottobre il programma Voci&Contrappunti vedrà il clarinettista Claudio Mansutti, già collaboratore anche degli ensemble cameristici dei Berliner, e la pianista Federica Repini raccontare in note il dialogo tra Bach, anche nella trascrizione per clarinetto e pianoforte del celeberrimo Ich ruf zu dir di Anna Molaro, e grandi del Novecento come Nino Rota, Ferruccio Busoni nel Centenario della morte, e la sonata del 1939 di Hindemith, periodo in cui l’autore era già bandito dalla Germania hitleriana come autore degenerato.

 

Il 4 ottobre invece si avrà una incursione tra musica e pittura con il pianista Maurizio Baglini impegnato su testi che già in sé sollecitano la sinestesia tra occhio ed orecchio, come i Quadri di un’Esposizione di Musorgskij, L’Isle joyeuse di Debussy e Sposalizio da Années de Pélérinage, II anno, Italia di Liszt, mentre la pittrice Francesca Lucugnano, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, si esibirà in una live performance traducendo in immagini e colori le suggestioni musicali. Il quadro prodotto in questa rara occasione verrà poi messo all’asta per beneficenza il 6 ottobre.

 

Il 5 ottobre Viva Mozart vedrà la FORM Filarmonica Marchigiana diretta da Luigi Piovano su due sinfonie fondanti il mito di Mozart: la n.1 composta dall’enfant prodige a soli otto anni durante la permanenza a Londra, poi la n.29 che rappresenta forse la sua più celebre composizione giovanile giacchè apre stilisticamente le porte al Mozart della maturità.

La giornata di chiusura il 6 ottobre presenterà invece un prezioso omaggio alla forma canzone affidato alla cantante jazz Emilia Zamuner, già collaboratrice di Bobby Mc Ferrin, Diana Krall e 99Posse, accompagnata dal  contrabbasso di una colonna portante della storia musicale italiana, Massimo Moriconi

Dunque un piccolo e prezioso appuntamento d’arte che anima la splendida campagna umbra nella quiete dorata d’ottobre, distinguendosi per trasversalità d’approccio, intimità cameristica e cesello di repertori ed interpreti dalle consuete e forse ormai un po’ usurate logiche festivaliere imperanti, stabilendo una nuova buona abitudine nel sofisticato cenacolo amicale di Postignano.

A proposito del cartellone, la Direzione di Castello di Postignano afferma:
"La scelta di ospitare più espressioni artistiche soddisfa meglio l’esigenza di rappresentare la dinamicità della società; pertanto, anche quest’anno abbiamo un programma ricco di stimoli.

Il nostro pubblico riconoscerà nel programma artisti e scrittori presenti nelle edizioni scorse e troverà anche nuove proposte che arricchiscono il palmarès di Un Castello all’Orizzonte.
Evento chiave della stagione è il Postignano Music Festival, che si ripeterà nei prossimi anni: un programma di musica classica con esecutori di altissimo livello e giovani artisti, e il commento di musicologi.

Sarà possibile seguire gli eventi in streaming e visionarli sul nostro canale YouTube, dove sono già disponibili quelli dal 2018 in poi: https://www.youtube.com/castellodipostignano


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info@castellodipostignano.it      tel. 0743788911

 

 

1° ottobre

“Modernità barocca”

Nicola Matteis (1645 circa -1700 circa ) Da “Ayres for the violin”
-Preludio
-Passaggio rotto
-Andamento veloce

-Fantasia in si bemolle

Gabriele Mangano

Scisma - vincitore del concorso bandito dal Postignano Music Festival e rivolto agli studenti di composizione del Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi di Perugia

Giuseppe Tartini (1692-1770) Sonata XIII in re maggiore Andante

Allegro assai Giga

Pietro Nardini (1722-1793) Capricci n. 20, 27, 13
Luciano Berio (1925-2003) Sequenza VIII

Grazia Raimondi violino


ottobre
“Angeli e Demoni”

J. S. Bach: Sonata in sol minore BWV 1020
J. S. Bach: Sonata in mi bemolle maggiore BWV 1031 Rossini: Andante con Variazioni

Pescetti: Sonata in do minore per arpa Ravel: Pavane

Williams: Theme from Schindler’s List

Shankar: L’aube enchantée

Massimo Mercelli flauto

Nicoletta Sanzin arpa


ottobre

“Voci e Contrappunti”


J.S.Bach Ich ruf zu dir BWV 639

Trascrizione per clarinetto e pianoforte di Anna Molaro

F. Busoni Alcuni brani scelti tra Early Character Pieces per clarinetto e pianoforte J.S.Bach Nun komm der Heiden Heiland

Trascrizione per clarinetto e pianoforte di Anna Molaro


P. Hindemith Sonata in si bemolle maggiore

per clarinetto e pianoforte

Mäßig bewegt – Lebhaft - Sehr langsam- Kleines Rondo, gemächlich


N. Rota Sonata in re per clarinetto e pianoforte

Allegro – Andante (quasi adagio) - Allegro

Claudio Mansutti clarinetto

                     Federica Repini pianoforte



ottobre

“Musica suonata… e dipinta”


Franz Liszt (1811-1886)

Sposalizio da Années de Pélérinage, II anno, Italia


Claude Debussy (1862-1918)

L’Isle joyeuse


Modest Petrovič Musorgskij (1839-1881): Quadri di un’Esposizione

Promenade Gnomus Promenade
Il vecchio Castello Promenade Tuileris

Bydlo

Promenade

Balletto dei pulcini nei loro gusci Samuel Goldenberg and Schmuyle Promenade

Limoges. Le marché.

Catacombae (Sepulcrum romanum ) Baba - Jaga

La grande Porta di Kiev


Maurizio Baglini pianoforte


5 ottobre “Viva Mozart”

W.A. Mozart sinfonia n.1 in Mi bemolle maggiore
W.A. Mozart sinfonia n.29 in La maggiore

Orchestra da Camera della FORM

                      Direttore Luigi Piovano



6 ottobre “Doppia Vita”

Omaggio alla forma canzone

Emilia Zamuner voce
Massimo Moriconi contrabbasso


 


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