lunedì 13 marzo 2023

Il Nicaragua, definito da Papa Francesco, 'grossolana dittatura e ' dittatura hitleriana'' interrompe le relazioni diplomatiche con il Vaticano

Il governo nicaraguense guidato dal presidente Daniel Ortega ha annunciato la sospensione delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede dopo che il Pontefice ha definito il regime sandinista una "grossolana dittatura" e una "dittatura hitleriana".

Archivio - Papa Francesco - Europa Press/Contacto/Giuseppe Fama
Archivio - Papa Francesco - Europa Press/Contacto/Giuseppe Fama© Fornito da News 360

Alla luce delle informazioni diffuse da fonti apparentemente legate alla Chiesa cattolica, il Governo di riconciliazione e unità nazionale del nostro Nicaragua, benedetto e libero per sempre, dichiara che è stata proposta la sospensione delle relazioni diplomatiche tra lo Stato Vaticano e la Repubblica del Nicaragua", ha reso noto il Ministero degli Affari Esteri nicaraguense in una nota ufficiale.

Si rileva come siano stati i media legati al terrorismo golpista che ha attaccato e assassinato il popolo nicaraguense nell'aprile 2018, a diffondere questa notizia distorta che in questi tempi è nota come fake news", prosegue il testo.

Secondo il portale d'informazione nicaraguense El Confidencial, il rappresentante diplomatico del governo nicaraguense presso la Santa Sede, Yara Suhyén Pérez Calero, che ricopre la carica di ministro-consigliere presso la Santa Sede, ha comunicato "verbalmente" la rottura delle relazioni alla Segreteria di Stato vaticana a Roma.

La richiesta comprenderebbe la chiusura sia della nunziatura, la rappresentanza vaticana nel Paese del presidente Daniel Ortega, sia dell'ambasciata nicaraguense presso la Santa Sede.

Papa Francesco ha definito il regime di Daniel Ortega una "grave dittatura" e una "dittatura hitleriana" dopo la condanna di un vescovo nicaraguense a 26 anni e quattro mesi di carcere. Le dichiarazioni sono state rilasciate in un'intervista pubblicata venerdì dal portale di notizie argentino Infobae in occasione del decimo anniversario del suo pontificato.

Con grande rispetto, non posso che pensare che il responsabile (Ortega) sia squilibrato. Qui abbiamo un vescovo prigioniero, un uomo molto serio, molto capace. Ha voluto dare la sua testimonianza e non ha accettato l'esilio", ha detto Francesco.

Il vescovo nicaraguense Rolando Álvarez, critico del regime di Ortega, è stato condannato il 10 febbraio a 26 anni e quattro mesi di carcere dopo essere stato condannato per crimini considerati "tradimento".

Il Nicaragua non ha un ambasciatore presso la Sede Apostolica dal 21 settembre 2021, quando Ortega annullò la nomina di Elliette Ortega Sotomayor, che avrebbe dovuto sostituire l'ex vicedirettore della Polizia nazionale, Francisco Bautista Lara.

Fonte: (EUROPA PRESS)

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