De Luca, farebbe qualunque cosa pur di distinguersi da tutti gli altri governatori italiani. Lo sappiamo bene, perché negli anni gli esempi a conferma sono infiniti. Non c'è occasione in cui compare nel mazzo assieme a tutti gli altri governatori; le sue decisioni, in ogni campo - perfino in quello sanitario nei mesi della pandemia - si sono sempre distinte per eccentricità, e forse anche per illogicità.
Non si direbbe che possa trovare il tempo, con tutto quello che c'ha da fare, per mettere il naso anche nel Festival di Ravello eppure il tempo lo trova, come l'ha trovato l'anno scorso. Quando, dopo aver messo un celebre scrittore alla presidenza, a seguito della decisione di questi di invitare un celebre scrittore, a lui sgradito, si è messo di traverso e lo scrittore ha giustamente abbandonato la presidenza. In aperto dissenso con il Governatore che dopo averlo fatto nominare, voleva perfino dirgli chi invitare e chi no.
In tutto il mondo è scoppiato il caso Gergiev e &C. Tutti gli amici di Putin, il criminale dittatore che sta distruggendo un intero paese, la vicina Ucraina, sono stati banditi dalle istituzioni musicali di tutto il mondo, ad eccezione della Campania di De Luca.
Del Festival di Ravello 2022 non si trova traccia del programma in nessun posto, neppure - ovvio - nel sito ufficiale del festival. Ebbene, il presidente del festival, notaio di professione, ed il direttore artistico ( il solito Alessio Vlad?) ambedue graditi a De Luca, altrimenti stavano altrove, hanno fatto sapere che nel programma 'provvisorio' del festival Gergiev c'è.
E il presidente ha pure spiegato che l'arte come la musica non vanno confusi con la politica, riprendendo le recenti affermazioni del noto artista cinese Ai WeiWei che ha dichiarato più o meno quanto afferma il presidente del festival, e al quale ci verrebbe da dire: perché allora lui ha parlato contro il regime? Noi siamo convinti - e lo ribadiamo - che Valerio Cappelli, che ha raccolto le dichiarazioni del celebre dissidente, non ha capito il suo pensiero, perché allora a Ai Weiwei , ci verrebbe da dire, che è stato un vero idiota: poteva star zitto - giusto il consiglio che dà agli altri, secondo la versione di Cappelli - e si risparmiava il carcere.
Del Festival di Ravello 2022, giunto alla settantesima edizione, non si sa nulla, ma si sa che dovrebbe esserci Gergiev, così De Luca attraverso il festival che considera 'suo', ha goduto di un minuto di notorietà, salvo poi ad ottenerne un secondo, quando, fra non molto, dovrà dire che ha rinunciato al noto direttore, per causa di forza maggiore. In che mani...
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