mercoledì 14 agosto 2019

Salvini 'Cacasenno' rivelatosi 'Cacasotto'

Il nome affibbiato a Salvini dal moderno novelliere era quello di Cacasenno, perchè dalle sue  azioni  è apparso al moderno novellerie saperne sempre, per ogni caso, 'una più del diavolo'. 

La novella dalla quale è stato preso in prestito il nuovo nome di Salvini il 'Nero', è quella antichissima di Bertoldo, contadino astuto, Bertoldino,  figlio del precedente,  ma scemotto, e genitore di  Cacasenno, il cui cognome non farebbe nutrire dubbi a chicchessia sulla sua intelligenza,  'caca' ( sprizza) 'senno' da tutti i pori!
 Senonchè, tempo un annetto, si è  rivelato scemotto come il padre,  insomma un 'turlulù'.

 Perchè la storia di Cacasenno,  a cominciare dal  suo nome, ha fatto pensare al moderno novelliere subito a Salvini? Perchè il diabolico leghista, analfabeta, ha tenuto tutti sotto scacco, fino ad oggi, quando lo stesso moderno novelliere si è sentito obbligato a   cambiargli nome, a seguito degli ultimi eventi, in Cacasotto.

Casasenno-Salvini, sembrerebbe ora messo in mutande, nonostante le tenti tutte, anche con furbate che in altri tempi creavano consenso e non ponevano dubbi.
 Ora se la fa addosso, ha paura, teme di finire all'angolo nel giro di qualche settimana, dopo che credeva di essere sul punto di diventare il padrone dell'Italia e chiedeva addirittura, lui per sè Cacasenno, pieni poteri.

Il Paese, come anche il moderno novelliere, si chiede, come si fa ora a ripulire di tutte  quelle mezzecalzette che  Cacasotto ha messo qua e là su ogni poltrona che c'era da occupare? E il Paese ed il moderno novelliere si rispondono che di tempo ce ne vorrà, non appena avrà fatto le valigie Cacasotto, perchè di zavorra, in poco più di un anno ne ha messa tanta, troppa per poter essere tollerata un minuto in più.

Perchè come dice l'antico detto veneziano : la merda ( o ciò che più le assomiglia figurativamente) quando sale in scranno puzza e fa danno!

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