giovedì 29 agosto 2019

Pereira via da Milano va a Firenze

Maggio Musicale, c'è il nuovo sovrintendente: è Alexander Pereira

"Desidero innanzitutto esprimere la mia gratitudine al sindaco Dario Nardella che, insieme a Salvatore Nastasi, ha pensato al mio nome come a un’opportunità per il Maggio Musicale Fiorentino e che ha voluto propormi al Consiglio di Indirizzo come nuovo Sovrintendente - ha detto Alexander Pereira -. In attesa delle decisioni del Consiglio, posso solo dire che questa nuova sfida sarebbe per me l’occasione di offrire una visione e un progetto per i prossimi 5 anni a un Teatro e a un Festival che svolgono un ruolo centrale nella vita culturale italiana, ma anche un nuovo inizio in una città e una regione meravigliose cui mi legano oltre all’ammirazione per il patrimonio storico, artistico e naturale, forti affetti familiari".
La sorella di Pereira vive da oltre trent’anni a Firenze dove si era trasferita insieme al marito diplomatico, e dove  - dopo la scomparsa di quest’ultimo - è rimasta in città con sua figlia e suo nipote.

Nardella - che 'si crede Renzi'  -l'aveva detto quando ha presentato Nastasi: la sfida del Maggio Fiorentino è con la Scala. Intendeva evidentemente, alla luce dei fatti, non la sfida artistica, ma quella di imbroglioni e sfasciacarrozze. Ora vi facciamo vedere di cosa siamo capaci. Detto fatto. La coppia Nastasi-Nardella ha convinto Pereira a lasciare la Scala ed i suoi detrattori in mutande: lui ha fatto la programmazione del prossimo anno, ma la gestirà il suo successore che potrebbe non essere d'accordo in più d'un caso. E allora? Affari loro.
 Al vendicativo Pereira non importa del futuro della Scala. Tuttavia non sappiamo come la metterà con la Scala dove  sarebbe dovuto restare fino al prossimo febbraio. 

La Scala potrebbe richiamare in servizio, per la normale amministrazione, Chiarot che ora è a spasso, fino all'arrivo definitivo di Meyer, dopo di che  tornare finalmente in Laguna a godersi la pensione?

 Potrebbe anche accadere che Nastasi, visti i nomi che si fanno per il dicastero della cultura nel prossimo governo, venga richiamato come 'rinforzo' nuovamente al Collegio Romano, restando magari come commissario a Firenze ( è già accaduto), da dove certamente  più che da Firenze potrebbe dare una mano a Nardella, giacchè il vero grande problema del Maggio è ora il debito colossale, per il quale è, fuori di dubbio, primo rispetto alla Scala, che nonostante gli abbandoni anzitempo e gli arrivi procrastinati i bilanci li ha in ordne e non ha debiti pregressi. 

 E poi non  sottovalutiamo  il fatto che Nastasi ha ora sua madre, dott.ssa Laterza,  presidente aggiunto della Corte dei Conti. Mica bruscolini!

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