venerdì 5 aprile 2019

Le pensioni ancora al palo, anzi decurtate. RIBELLIAMOCI, ricorrendo contro il blocco della perequazione

Se e come ricorrere contro il nuovo blocco della perequazione.

di Salvatore Rotondo 




Ciao a tutti, come ho già scritto in una precedente nota, personalmente ho deciso di ricorrere contro il nuovo blocco della perequazione, che riguarda anche l'Inpgi. Il precedente ricorso contro il blocco del 2012 e 2013 lo abbiamo perso. La Corte Costituzionale infatti e successivamente la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo lo hanno considerato legittimo “perché limitato nel tempo”. In questo modo i pensionati da dieci anni non hanno nessun incremento delle valore di acquisto delle loro pensioni. Che, non aumentando, di fatto diminuiscono. Ora che l'inflazione è ripartita il governo ci condanna a un nuovo blocco per tre anni e di fatto a una nuova perdita del valore di acquisto. Entrambi questi blocchi avranno un effetto trascinamento, fino alla fine della vita dei pensionati. Per un valore, difficilmente stimabile, di miliardi di euro. La Corte Costituzionale e il Cedu giudicheranno ancora “limitato nel tempo” un danno a vita? A mio personale giudizio è probabile, vsto che i giudici hanno piegato la legge e la loro coscienza alle urgenze dell'economia. Cioè all'incapacità dei politici di attingere le risorse là dove sarebbe possibile e, più che legittimo, doveroso. Per questo dobbiamo arrenderci a questa inqualificabile prepotenza? Ognuno deve decidere per se stesso. Ho fatto una ricerca sul web. Al momento le iniziative contro il blocco sono del Codacons e dello Studio Legale Frisani, tramite il sito rimborsopensioni.it . Quello che mi lascia perplesso dell'iniziativa del Codacons è che parte direttamente con un ricorso al Cedu, senza passare prima dai giudici del lavoro e dal rinvio, da parte di questi ultimi, alla Corte Costituzionale. Cosa che non mi risulta sia possibile senza prima aver espletato tutti i passaggi interni ai tribunali italiani. Ecco cosa deve fare chi decidesse di affidare l'incarico allo studio legale di Pietro Frisani:


1 Andare sulla homepage del sito rimborsopensioni.it




2 Cliccare su “scopri di più” in Ricorso rivalutazione


3 A fondo pagina cliccare su “scarica modulistica”


4 In fondo alle istruzioni, l'ultima in basso è la diffida all'Inpgi


Un cordiale saluto, s.r.

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