giovedì 19 ottobre 2023

Praemium Imperiale 2023. Vincitori

 La Japan Art Association, la più antica fondazione culturale del Giappone, ha annunciato i vincitori della 34esima edizione del Praemium Imperiale, il più importante premio d'arte esistente, assegnato in 5 diverse discipline: Vija Celmins (USA) per la pittura, Olafur Eliasson (Islanda/Danimarca) per la scultura, Diébédo Francis Kéré (Burkina Faso/Germania) per l'architettura, Wynton Marsalis (USA) per la musica e Robert Wilson (USA) per il teatro/cinema.

    Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per l'influenza esercitata sul mondo dell'arte a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.

Ogni vincitore riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 96mila euro), un diploma e una medaglia che sarà conferita dal Principe Hitachi, patrono onorario della Japan Art Association, durante la cerimonia di premiazione di oggi 18 ottobre a Tokio.

L'altro grande riconoscimento, la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2023 per Giovani Artisti, è stata assegnato agli americani Rural Studio e Harlem School of the Arts. Ognuna delle due organizzazioni ha ricevuto un diploma e un contributo di 2,5 milioni di yen (circa 16mila euro) a New York durante la conferenza stampa presieduta dal Consigliere internazionale americano, l'ex-segretario di Stato, Hillary Rodham Clinton. La Borsa è nata nel 1997 per sostenere e incoraggiare i giovani artisti, in linea con gli obiettivi delle attività della Japan Art Association. I candidati sono giovani artisti promettenti oppure organizzazioni che contribuiscono attivamente allo sviluppo del loro talento. Gli artisti devono essere professionisti o in formazione e a rotazione ciascun consigliere internazionale, consultandosi con il proprio comitato, seleziona il destinatario della borsa di studio e lo comunica alla Japan Art Association, che lo approva.( ANSA)
   

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