Sbaglia Giorgia Meloni quando nel suo messaggio alla convention romana di FDI si scaglia contri i nemici che gettano fango su di Lei e sul suo governo ecc...ecc...
Sbaglia se si riferisce al caso che l'ha travolta per responsabilità del suo compagno, ormai ex, Andrea Giambruno. Non si era accorta, dopo dieci anni di convivenza, di che pasta era fatto? Ci voleva Ricci?
E' evidente che dopo ciò che è venuto fuori da 'Striscia' lei non poteva più tenerselo in casa, e per non far pensare che in un istante la sua 'famiglia', non cristiana, fosse stata travolta, ha tirato fuori - come tanti fanno e dicono - l'ha fatto l'altro ieri anche Meryl Streep alla viglia della separazione - è cosa risaputa: che il loro rapporto da tempo si era logorato. Dunque c'entra poco 'Striscia' - ma c'entra - e sarebbe arrivata alla stessa conclusione - via da casa - forse dopo un pò di tempo, anche senza i 'fuorionda' - ha fatto capire, accusando il colpo.
Prendersela con chi vorrebbe approfittare del momento delicato, doloroso, non serve, perchè nessuno è tanto insensibile e cinico da approfittare della disgrazia personale e familiare di una persona, riversando il fango sul suo ruolo politico.
Forse Lei dovrebbe chiarire bene il suo rapporto con Forza Italia e Mediaset. Come non pensare che Ricci fosse cosciente del terremoto che il suo fuorionda avrebbe procurato? E, al pari, pensare che di tutto questo non fosse informato Pier Silvio? L'autonomia di Ricci, all'interno di Mediaset, è storia che, in questo caso, non sta in piedi. Ricci sapeva bene che avrebbe procurato un vero sconquasso, tanto che si è affrettato a dire che un giorno Giorgia capirà che quel che lui ha fatto le è stato utile.
Tornando all'oggi, Giorgia Meloni deve fare molta attenzione, dopo l'esplosione in famiglia del caso Giambruno, che non scoppino altri casi interni al suo 'cerchio magico' ( oltre naturalmente ad altri possibili ed assai probabili nella sua maggioranza; Salvini può fare e fa già oggi più danni di Ricci per il governo!).
Stia attenta Meloni, ad esempio a suo cognato Lollobrigida, campione di strafalcioni, come anche al suo luogotenente Donzelli, logorroico ed inascoltabile per l'ostentata adorazione della premier, (esercizio nel quale si sta distinguendo, dopo che è uscito da Palazzo Chigi, il giornalista Sechi, passato a dirigere Libero) e, perchè no, anche a sua sorella, Arianna, moglie di Lollobrigida, che per sua fortuna finora non ha parlato molto, ma che potrebbe iniziare a farlo, procurando all'amatissima sorella Premier più danni dell'intera opposizione parlamentare.
Dunque viva nel dolore il difficile momento, ha la solidarietà di tutti, ma faccia attenzione a non voler a tutti i costi stravincere anche inventandosi nemici invisibili, e si adoperi per lasciare il segno - positivo - nel Paese, durante la sua permanenza a Palazzo Chigi.
Nessun commento:
Posta un commento