lunedì 23 ottobre 2023

Enciclopedia dei liutai in ITalia edita da CremonaSera

 E’ stata presentata presso la sala conferenze della Biblioteca Statale di Cremona l’"Enciclopedia dei liutai in Italia” curata da Fabrizio Loffi e Gualtiero Nicolini per tipi di CremonaSera

Alla presentazione, accanto gli autori, sono intervenuti a fare gli onori di casa Paolo Pueroni, in rappresentanza della direttrice Raffaella Barbierato, e Loris Braga, critico musicale di CremonaSera. La presentazione, arricchita dall’esecuzione di tre splendidi brani da parte della violinista e violista Angela Alessi, è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione della liuteria classica cremonese e sul mercato liutario in generale, all’indomani della conclusione del salone commerciale CremonaMusica, prestigiosa vetrina merceologica internazionale. 

Se da un lato la liuteria classica cremonese sta attraversando un periodo particolarmente favorevole, favorito dalla nascita del Museo del Violino, dal riconoscimento del sapere fare liutaio come bene immateriale da parte dell’Unesco, dalla promozione d’immagine fatta dal Consorzio Antonio Stradivari e dalla nascita di nuove iniziative nel campo della formazione, come l’Academia Cremonensis, che si affianca all'Ipiall Stradivari, nonché dal costituzione del Distretto della liuteria, dall’altro non sono mai state superate le difficoltà che comporta la difesa della qualità artigianale del prodotto cremonese, rispetto alla concorrenza esercitata dalla produzione seriale ancora presente nelle rassegne merceologiche musicali. 

A tale proposito sono stati citati gli ultimi dati disponibili della Camera di Commercio, secondo cui il 41% delle botteghe liutarie presenta un titolare che non è italiano. In maggior parte si tratta di ex allievi della scuola di liuteria che restano a Cremona. A volte anche con una seconda sede nel paese d’origine. 

Un altro dato importante è relativo all’ampio spettro di età anagrafica degli imprenditori liutai: uno su tre di quelli attualmente attivi ha infatti iniziato la propria attività negli ultimi dieci anni, ma il 21% del totale opera in città da più di trent’anni, di cui nove dagli anni Settanta. 

Il valore dell’export di violini contemporanei da Cremona è stato pari a 4,2 milioni di euro, con destinazione soprattutto paesi asiatici (80,39%)e Stati Uniti (10,57%) e nel complesso l’Italia è il quinto esportatore mondiale per gli strumenti ad arco (con una quota del 3,94%, non poco tenendo conto che è produzione artigianale e non di fabbrica). 

Di questa complessità vuole rendere conto, appunto, l”Enciclopedia dei liutai in Italia”, che raccoglie oltre seimila schede di artigiani legati a vario titolo alla formazione avvenuta in ambito nazionale nelle varie scuole in cui si articola l’insegnamento della liuteria nella penisola. Un lavoro complesso e unico nel suo genere, sicuramente perfettibile, destinato a facilitare l'approccio a questa complessa realtà, sia agli addetti ai lavori che ai semplici curiosi ed appassionati di liuteria.


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