domenica 29 ottobre 2023

Desio. Uno storico collegio mandato in malora. In Italia non è l'unico esempio di patrimonio inutilizzato e in pericolo di abbandono ( da Il Giorno)

 


Il collegio abbandonato: "Diamogli un futuro"
Il collegio abbandonato: "Diamogli un futuro"

Non è schedato, di solito, tra i tanti maxi edifici abbandonati di Desio, solo perché, in un suo piccolo angolo, è ancora occupato da un asilo nido gestito da una cooperativa.

Ma per il resto, l’enorme, storica, struttura dell’ex Collegio Pio XI di via Due Palme è totalmente disabitata e lasciata andare. Le aule e i saloni che ospitavano il liceo artistico e linguistico, la palestra, il teatro, i campi sportivi esterni. Tutto desolatamente vuoto, per un edificio nel cuore della città, a poche decine di metri dal Comune, catalogato tra i Beni Culturali della Regione. A cinque anni dal suono dell’ultima campanella, il caso è pronto a sbarcare in consiglio comunale. I consiglieri del Partito Democratico, infatti, hanno predisposto un’interrogazione da sottoporre al sindaco Simone Gargiulo, per chiedere lumi in merito al futuro della struttura. Obiettivo, "evitare che un immobile così importante - da un punto di vista storico, volumetrico e urbanistico - seppur di proprietà privata, cada in una situazione di abbandono".

Così il Pd chiede alla Giunta di conoscere "se è in atto un’interlocuzione tra l’Amministrazione e la proprietà per l’utilizzo pubblico degli spazi attualmente non occupati e quali siano gli intendimenti generali sul futuro dell’immobile". Le verifiche e le risposte dell’Amministrazione sono attese per il primo consiglio comunale di novembre dedicato alle interrogazioni. La struttura, che è arrivata ad accogliere oltre 500 alunni, è di proprietà della Fondazione Ambrosiana per la Cultura e l’Educazione Cattolica, a cui fa riferimento anche il Ballerini di Seregno. La chiusura è stata dettata dal crollo delle iscrizioni.

Elementari e medie avevano già alzato bandiera bianca da tempo. Negli ultimi due anni le classi delle superiori (linguistico, artistico e amministrazione finanza e marketing) che dovevano concludere il percorso avevano frequentato le lezioni al Ballerini. "Un immobile così centrale dovrebbe ospitare servizi e attività pienamente aperti alla cittadinanza – aggiunge la consigliera Jennifer Moro –. Le ampie dimensioni rendono necessario un frazionamento tra più servizi considerando anche la grande dimensione degli spazi esterni. Ci auguriamo che la variante generale del Pgt sia l’occasione per ragionare insieme ai cittadini sulla possibile funzione dei vari immobili e che sia l’opportunità per elaborare una proposta ragionata e condivisa con la collettività".

Celebre la visita di Papa Giovanni Paolo II il 21 maggio 1983, che atterrò con l’elicottero nel cortile della scuola, con centinaia di persone ad attenderlo. La prima pietra fu posta l’1 ottobre 1911.

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