Vita - questo il suo nome - vive con la famiglia nel piccolo villaggio Sela pri Kamniku, 30 chilometri a nord di Lubiana, in Slovenia. Ha 17 anni e frequenta il terzo anno del liceo a Kamnik. Quattro volte alla settimana balla nella discoteca Šinšin, poi si allena con un gruppo di altre ragazze e una volta alla settimana segue sessioni individuali con la sua insegnante, Ana Medvešček. La vita di una ragazzina come tante, se non fosse che Vita è nata con l’emiparesi sinistra e oggi è la ballerina che ha aperto il Gala di Danza «Guardando le stelle». Spettacolo che ha riunito al Teatro Malibran di Venezia tra i più grandi danzatori del mondo, come Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Iana Salenko, Dinu Tamazlacaru e Ksenia Ovsyanick, primi ballerini allo Staatsballet di Berlino, Jack Gasztowitt e Inès Mcintosh dell’Opera di Parigi,
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