Cresce l'allarme sicurezza in Italia, e in Europa, dopo il riacutizzarsi dello scontro tra Israele e Palestina. A spiegare quali possano essere gli scenari che potrebbero aprirsi nei prossimi mesi è il ministro Guido Crosetto a margine delle commemorazioni per l'ottantesimo anniversario dell'eccidio di Cefalonia, che si sono svolte in Grecia. Proprio in virtù del rischio, il ministro della Difesa ha spiegato che adesso diventa "fondamentale difendere la sicurezza del Paese e sono convinto che questa necessità aumenterà nei prossimi mesi".
Gli scenari non sono dei migliori, soprattutto perché "una riesplosione dell'integralismo è possibile" ma c'è anche lo spettro che "fenomeni di questo tipo aumentano il rischio di immigrazione". Attualmente, spiega Crosetto, "il rischio è che non sempre ci sia un'immigrazione di povertà ma anche di soggetti che arrivino per fare del male. Quindi va aumentato ancora di più il controllo perché non possiamo permetterci adesso di far entrare persone che verrebbero a combatterci". L'attenzione dev'essere massima ma nei barconi che arrivano a Lampedusa sembra ci siano già novità, perché nella notte sono arrivati sull'isola anche alcuni sedicenti migranti palestinesi.
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