Vi ricordarte? Solo poche settimane fa, denunciammo a più riprese l'esosità del costo dei biglietti per assistere al 'cineconcerto' nell'Auditorium 'Conciliazione', retto da quel Valerio Toniolo che tutti i ministri della cultura vogliono al loro fianco perchè s'è fatto il nome di difensore e propagatore di cultura, ed intanto fotte soldi ai cittadini con biglietti il cui costo è un vero furto.
Per quel cineconcerto - spieghiamo: proiezione di un film della famosa saga con la musica eseguita dal vivo - i biglietti andavano da 43 Euro a 188. E i bambini pagavano biglietto intero come gli adulti. Una sola riduzione era prevista, per famiglie, ma con un minimo di quattro persone. Insomma per andarsi a vedere un film stranoto ci si doveva impegnare il 'quinto' dello stipendio o far scivolare direttamente nelle casse 'sante' dell'Auditorium vaticano (gestito da una società di proprietà della famiglia Cesa - vi dice qualcosa questo cognome?) parte della tredicesima, di là da riscuotere.
In quell'occasione, a dimostrare come i prezzi dei biglietti fossero fuori mercato, ricordammo che anche Santa Cecilia aveva fatto analoghe operazioni, ma come per tutti gli altri concerti i biglietti più cari costavano intorno ai 50 Euro, e quelli più economici 15 Euro circa.
Ma forse Toniolo contava sul fatto che gli analoghi cineconcerti di Santa Cecilia, s'erano svolti molti mesi prima e i più se ne erano dimenticati.
Ora, a mettere nuovamente sul banco degli imputati Toniolo e il suo cineconcerto dedicato a Harry Potter, viene l'analoga iniziativa di Musica per Roma, prevista per oggi e domani, con Frozen e le musiche eseguite dal vivo da un'orchestra né meglio né peggio di quella che suonò alla Conciliazione, perché ambedue orchestre raccogliticce. Ma, guarda caso i biglietti all'Auditorium Parco della Musica costano da 34 a 45 Euro. Una bella differenza.
Capito Toniolo? allora a lei, tanto furbo e tanto bravo, hanno rifilato una bufala pure con la cresta; se dobbiamo - ma non possiamo! - credere alla sua giustificazione: l'alto il costo dell'operazione. Perchè con quei biglietti si va ad ascoltare un concerto dei Wiener a Vienna o dei Berliner a Berlino, e avanza anche qualche soldo per la cena, dopo il concerto.
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