Appena noto l'elenco dei ministri del governo Gentiloni, Di Battista, detto 'Dibba', sputa tutto il veleno possibile sulla sua composizione, dai microfoni de La7. Non che manchino le occasioni e le ragioni, per sputare addosso ad un governo fotocopia del precedente, al punto che il comico in pianta fissa dalla Berlinguer su Rai 3, in una finta lista dei nuovi ministri, ha messo in ogni ministero, l'on. o il dott. Matteo Renzi. Fuori la Giannini, che non ha ben gestito l'Istruzione; dentro, invece, ancora Poletti, Madia e Boschi, nonostante che avessero anche loro non meritato nelle iniziative di legge che recano la loro firma. E la Boschi, per giunta, promossa a Palazzo Chigi.
Insomma, eccetto i ministri di Alfano, lui compreso, il resto del governo è un 'monocolore' PD;
perciò il 'Dibba' qualche goccia di veleno aveva tutto il diritto di sputarlo, ma non quel vomito incontenibile. Come senza giustificazione sarebbe anche l' assenza materiale dei Cinquestelle , in buona compagnia con leghisti e cosiddetti 'verdiniani', dall'aula del Parlamento da oggi e per i prossimi mesi... hanno annunciato. Insomma un gran chiasso. Perchè, è lecito chiederselo.
Perchè è di questa notte l'ennesima decapitazione della giunta Raggi a Roma, con le dimissioni della Muraro, richieste a gran voce da mesi, raggiunta da avviso di garanzia ed ora indagata.
Il 'Dibba' ha detto che i partiti, tutti escluso i Cinquestelle, stanno lavorando per loro: ogni giorno di più che restano al governo ed in Parlamento fanno crescere, a causa delle loro malefatte, le adesioni al loro movimento. E la Raggi? Non lavora sul fronte opposto, per dare una mano ai partiti avversari del suo movimento?
Infatti stesso discorso avrebbero fatto a Dibba ed ai suoi compagni tutti gli altri partiti oggi, se lo avessero avuto a portata di microfono. Anche la Raggi, al governo del Campidoglio lavora da tempo, per tutti gli altri partiti, esclusi i Cinquestelle, perché che ogni giorno in più che resta in Campidoglio, toglie voti al movimento e li regala ai partiti.
Il disastro Raggi (ma vogliamo dimenticare i casi delle firme false per la presentazione delle liste elettorali in Sicilia ed a Bologna, dei quali si sta occupando la magistratura?)va coperto, e i Cinquestelle per questo si inventano un nuovo casino ogni giorno.
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