Chi ha vinto i David di Donatello 2024? Tra i film più premiati "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi e "Io Capitano" di Matteo Garrone. Ma questa edizione ha riservato diverse soprese, se non un vero e proprio colpo di scena (degno di un cortometraggio) rispetto a chi pensava che il finale fosse già scritto. Scopriamo insieme tutti i vincitori di questa edizione.
Il premio David dello spettatore
La statuetta David dello spettatore va al film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi. Si tratta di un premio che viene assegnato al film italiano che ha totalizzato il maggior numero di presenze di spettatori (e non il maggior incasso) calcolato entro la fine di febbraio.
Miglior attrice non protagonista
Il David come miglior attrice non protagonista va ad Emauela Fanelli per il ruolo nel film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi. Secondo premio alla seconda candidatura. L'attrice sul palco ringrazia la regista della pellicola: «Grazie per avermi scelto. Un film che è diventato grande perché l'hai fatto tu. Dedico questo premio alla famiglia e a tutti quelli che ne hanno fatto parte. Menzione speciale a mamma e papà che sono in lacrime sul divano».
Miglior attore non protagonista
Il David di Donatello per miglior attore protagonista va ad Elio Germano nel film Palazzina Laf. Quinto premio su dieci candidature. «Volevo condividere questo premio con Michele (ndr. Michele Riondino, regista e interprete del film). Io mi sono rifiutato di fare il protagonista. Questo film parla di lavoro, che sembra un po' dimenticato dal cinema. Di una città violentata dal profitto altrui. I film non riescono a cambiare le cose, ma forse ce le fanno guardare».
Miglior sceneggiatura originale
'C'è ancora domani' la Miglior Sceneggiatura Originale. «Volevamo vi arrivasse l'emozione e anche qualche risata. Abbiamo portato il film nel carcere di Rebibbia, nella sezione femminile. Era un tema che aveva bisogno di essere raccontato», dice una delle sceneggiatrici Giulia Calenda.
Migliori costumi
È di Rapito il premio ai miglior costumi, ritirato da Daria Calvelli e Sergio Ballo. Candidati erano anche C’è ancora domani, Comandante, Io capitano e La chimera. «Di questa statuetta ne faremo un giudizio salomonico, la tagliamo in due. Potevate darci due statuette. Sono arrabbiato questa sera perché ci hanno messo sulle scale. Avremmo voluto condividere la sala con i nostri colleghi. Il lavoro dei costumisti e degli scenografi viene visto un po' come quello di chi lavora dietro le vetrine. Ringrazio Marco Bellocchio», così Sergio Ballo. Poi viene interrotto da Fabrizio Biggio, perché non è andato oltre i 45 secondi concessi, ma lui continua. «C'è un ritorno dell'antisemitismo in Europa».
Premio alla carriera
Giorgio Moroder il David alla carriera. «Questo premio per me rappresenta l'Oscar. Grazie davvero», dice il musicista. La platea del teatro 5 di Cinecittà si alza in piedi per salutare con una standing ovation. Il tre volte premio Oscar vincitore del premio alla Carriera della 69ma edizione dei David di Donatello. Il grande compositore di colonne sonore come 'Top Gun', 'Flashdance' viene invitato a scegliere uno tra i tanti brani che ha scritto nella sua lunga carriera.'«Take my breath away' (colonna sonora proprio di 'Top Gun', ndr,)", dice il maestro. Dopo la consegna del premio, Giorgia sale sul palco, per eseguire uno dei brani di Moroder, 'I feel love', portato al successo da Donna Summer.
Migliore sceneggiatura non originale
Va a Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli il premio per la Migliore sceneggiatura non originale della 69ma edizione dei David di Donatello, per il film 'Rapito'. In gara erano anche Le vele scarlatte di Pietro Marcello, Maurizio Braucci, Maud Ameline, Lubo di Giorgio Dritti, Fredo Valla, Misericordia di Emma Dante, Elena Stanchelli, Giorgio Vasta e Mixed by Erry di Sydney Sibilla, Armando Festa. «L'età mi rende moderatamente soddisfatto, se non fossi stato premiato sarei stato moderatamente insoddisfatto -scherza Bellocchio- Spero soltanto di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film». Mentre Susanna Nicchiarelli conclude: «Ringrazio i miei bambini, Giacomo e Luciana. Ho pensato tanto a loro perché questo film parla di bambini».
Miglior esordio alla regia
Il premio va a Paola Cortellesi con il film "C'è ancora domani". «Sono felice di ricevere questo premio dalle mani di Paolo Sorrentino che stimo. Ho esordito tardi, all'età della menopausa. Spero che gli esordienti giovani abbiano il sostegno per continuare a raccontare nuove storie. Grazie a chi si è fidato di me. Laura, questo è per te».
Miglior canzone originale
Diodato vince il David per la miglior canzone originale. «Voglio ringraziare il mio staff, la mia etichetta. Tutte le persone che lavorano con me. Vorrei ringraziare la mia famiglia. L'anno scorso ero qui con mia madre che aveva importunato un sacco di attori. Vorrei dedicarlo alla mia terra, a Taranto, la mia città. Che soffre, ma che continua a mostrare bellezza. Lo dedico a tutti quelli che ci sono stati e ora non ci sono più. A quelli che credono che un futuro diverso per la nostra terra sia possibile».
Miglior attrice protagonista
Paola Cortellesi vince il David per la miglior attrice protagonista. «È tutto un magna-magna - scherza l'attrice sul palco -. Ho amato le interpretazioni delle altre attrici candidate. Ringrazio la regista che mi ha raccomandato - continua a scherzare -. Ringrazio Valerio Mastandrea ed Emanuela Fanelli. Lavorare con loro è stato gratificante».
Migliore Fotografia
Paolo Carnera per Io capitano vince il premio per la Miglior fotografia alla 69ma edizione dei David di Donatello. Candidati erano C’è ancora domani – Davide Leone, Comandante – Ferran Paredes Rubio, La chimera – Hélène Louvart e Rapito – Francesco Di Giacomo. «Dedico il premio a tutti i ragazzi che vogliono viaggiare», ha detto Carnera ricevendo il premio.
Miglior montaggio
Marco Spoletini per 'Io Capitano' vince il premio per il Miglior Montaggio. «Questo film è stata una grande opportunità. Mi ha dato nuovi amici. Mi ha dato l'opportunità di scoprire questa storia. Dedico questo premio alla mia famiglia, ai miei figli, che mi danno la forza per fare questo lavoro, e a mia moglie Daniela».
Miglior attore protagonista
Michele Riondino vince il premio di migliore attore protagonista ai David di Donatello. «Sono molto contento. Siamo cresciuti con l'idea con c'è altro destino alla fabbrica. Possiamo fare a meno della fabbrica se si sviluppano altre prospettive. Ringrazio mia moglie e le mie figlie».
Miglior documentario
Mario Martone vince il David per miglior documentario. Quinto David di Donatello su 21 candidature. Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone vince il premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario alla 69ma edizione dei David di Donatello. Gli altri candidati: Enzo Jannacci. Vengo Anch’io, Io, noi e Gaber, Mur e Roma, santa e dannata.
Premio alla carriera
A Milena Vukotic il David alla carriera. «Ho pensato a tutto quello che avrei voluto dire per esprimere l'emozione - dice l'attrice -. La gratitudine è stato il pensiero più spontaneo. Non solo all'Accademia del Cinema, ma della vita. Che qualche volta ci fa qualche dono eccezionale. Volevo dedicare questo dono a mia madre e a mio padre, che da quando sono piccola hanno fatto vivere il mio sogno. Quello di potermi esprimere, sia con la parola che con la danza. Volevo dedicare anche questo David a mio marito, Alfredo Baldi, che è uno storico del cinema. Tutti i giorni condividiamo il grande amore per il cinema. Adesso non posso fare a meno di volgere il mio pensiero a Federico Fellini, che proprio in questo studio 5 ha reso immortale il cinema italiano».
Miglior acconciatura
Va ad Alberta Giuliani per il film 'Rapito' il premio per la Miglior acconciatura della 69ma edizione dei David di Donatello. Gli altri candidati erano: C’è ancora domani, Comandante, Io capitano, La chimera. «Voglio ringraziare Marco Bellocchio per la stima che ha sempre avuto per me. Voglio dedicare questo premio alla mia mamma e alla mia amica Luisa che non c'è più».
Miglior trucco
Il premio per il Miglior trucco della 69ma edizione dei David di Donatello va ad Enrico Iacoponi per Rapito. Gli altri film in lizza: Adagio, C’è ancora domani, Comandante e Io capitano.
Miglior Compositore
Ai Subsonica il premio come Miglior Compositore per 'Adagio'. Primo premio su due candidature. «Alle nostre famiglie che condividono con noi la passione per la musica. Al nostro team, tutto al femminile. Al cast di Adagio».
Miglior regia
A Matteo Garrone il David per la miglior regia. «La regia è legata alla visione e al racconto -ha detto Garrone ricevendo il premio - Questo film nasce dall'idea di ascoltare le storie di chi di solito non viene ascoltato. Per me è stato fondamentale farlo insieme a chi realmente ha vissuto quell'odissea contemporanea. Sin dalla scrittura l'ho fatto con loro, e anche sul set ho avuto il privilegio di lavorare con le comparse che hanno fatto il viaggio e mi hanno aiutato a costruire a questo racconto e mi sono ritrovato a codirigere con loro», ha aggiunto il regista. Quindi ci tengo stasera a ringraziare gli attori. Se il film è arrivato così lontano è grazie alla loro interpretazione così intensa, pura». Che poi ha dato la parola ai protagonisti: «Ringrazio Garrone per aver cercato di raccontare la mia storia e quella di tante persone, che rischiano la loro vita per il loro futuro. Questo film parla del loro sogno», ha detto uno di loro, Mamadou.
Miglior produttore
Archimede, Rai Cinema, Pathé e Tarantula vincono il premio per il Miglior Produttore per 'Io Capitano'. Gli altri candidati erano C’è ancora domani, Comandante, Disco Boy e La Chimera. «Un premio all'industria, ed è molto importante che l'industria vada avanti. Lo dedico alla mia azienda, la Rai, una grande azienda che produce cultura. Grazie alla Rai esiste il 70% dell'industria cine televisiva italiana», ha detto Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema.
Miglior effetti visivi
'Io capitano' vince il premio per i Migliori effetti visivi–Vfx della 69ma edizione. Si afferma su Adagio, Comandante, Denti da squalo, Rapito.
Miglior suono
Io capitano di Matteo Garrone vince il premio per il Miglior suono della 69ma edizione dei David di Donatello. Gli altri film in lizza: C’è ancora domani, Comandante, Il sol dell’avvenire e La chimera.
Miglior film internazionale
Anatomia di una caduta di Justine Triet è il Miglior film internazionale della 69ma edizione dei David di Donatello. Gli altri film candidati: As Bestas, Foglie al vento, Killers of the Flower Moon e Oppenheimer.
Miglior film
"Io Capitano" di Matteo Garrone il miglior film ai David di Donatello. Il regista premiato con la statuetta anche per la migliore regia.
Nessun commento:
Posta un commento