Da giorni a Piazza di Spagna è stata situata una enorme installazione, di travertino, costituita da una base ellittica, sulla quale sono montate 12 colonne rotanti, pure di travertino, rivestite di specchi che riflettono e rimandano la luce con curiosi effetti, sempre cangianti, sulla piazza.
L'ha 'donata' la 'Fondazione Bulgari' alla Città di Roma, in concomitanza con la mostra-mercato che la ditta di gioielli ha installato alle Terme di Diocleziano per 15 giorni.
Le Terme, regalate a Bulgari dalla città di Roma, per mostrare la sua nuova collezione 'Aeterna', dove il gioiello più economico costa cifre a sette zeri - e si può anche acquistare.
In Piazza di Spagna il regalo di Bulgari alla città (per compensare il regalo delle Terme al mercato dei preziosi , chiudendole per due settimane al pubblico): la grande installazione di un'artista olandese, intitolata 'Vista Aeterna'.
Alle Terme come a Piazza di Spagna, luoghi eterni per il mondo intero, esposta una eternità effimera come quella dei gioielli, sebbene con pietre preziose che saranno eterne, se durano; e un nuovo monumento che 'non luccica di luce propria' come invece fa la Piazza e la sua monumentale scalinata.
Fra qualche giorno la 'porta portese preziosa' di Bulgari alle Terme di Diocleziano sarà sbaraccata; della installazione a Piazza di Spagna - che ha creato fin dal suo apparire imbarazzo e disappunto nei turisti e fra gli studiosi e storici dell'arte - invece non sappiamo.
Ove temiamo, come in tanti altri casi italiani, che quel 'provvisorio' diventi 'aeterno', per la svogliatezza e la tendenza a lasciar correre tipica anche dei romani.
Le Terme di Diocleziano come Piazza di Spagna svendute per un piatto di lenticchie, poco importa se 'luccicanti' nel piatto.
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