«Roberto Vannacci parla di italianità con riferimento a persone bianche, con tratti caucasici. Ma lui avrebbe tratti caucasici? Mi sembra quello che mi vende il kebab». L'attacco al generale candidato alle Europee con la Lega arriva dalla scrittrice italo-senegalese Andy - Ndeye Fatou Faye, 25 anni e autrice del libro “Allergica al pesce. Hakuna Matata” - in diretta tv a Fritto e Rovescio, su Rete4. Ed è diventato subito virale.
L'italianità secondo Vannacci
Il generale nel suo libro il Mondo al contrario ha rivendicato la differenza tra lui che avrebbe «gocce del sangue di Enea, Romolo, Giulio Cesare, Mazzini e Garibaldi nelle vene» e determinati venditori ambulanti che «vendono ciarpame». Oltre a rivolgere commenti sui tratti somatici di Paola Egonu, la campionessa azzurra di Volley, che, nella sua opinione, non rispetterebbero l'italianità.
Proprio a queste considerazioni ha risposto la scrittrice: «La prima volta che l’ho visto ho detto: ‘e ‘sto turco che vuole?’. Invece di scrivere libri e venderli, si dovrebbe comprare uno specchio. A livello estetico, non rappresenta per niente l’italianità. Dovrebbe farsi un esame di coscienza e un test del Dna: scoprirebbe che da Vannacci a Mahmood, qui, è un attimo. Lui parla di italianità con riferimento a persone bianche, con tratti caucasici. Ma lui avrebbe tratti caucasici? Mi sembra quello che mi vende il kebab».
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