Morgan arriva sul palco del Concerto del Primo Maggio e finisce al centro dell’attenzione. Al termine della sua esibizione sulle note di “Sì, certo l’amore” l’ex giudice di X Factor ha voluto leggere un discorso scritto per l’occasione, davanti alla folla di spettatori armati di ombrello sotto la pioggia: «Voi siete qui e non era mica scontato, con questa pioggia. Siete venuti con i vostri ombrelli. Questa cosa per i politici non si fa, si fa solo per la musica. Perché la musica è molto più importante di quanto pensino i politici. Gli artisti non sono per niente considerati e rispettati dalla politica, ma dal popolo sì. Rimanere senza canzoni, senza musica, significherebbe fare una vita peggiore. Noi ricordiamo ai signori politici che noi italiani siamo gli inventori della musica. Non rendersi conto di questo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo è segno di grande arretratezza».
L'esibizione
Poi Morgan ha suonato a sorpresa un brano inedito, "Rutti". Il testo è un invettiva contro la discografia, rea di pubblicare solo tormentoni e hit costruite a tavolino. «Qui si esagera e si pubblicano i rutti», dice Morgan, tra le altre cose, nel testo. E ancora: «Non mi va più di andare contro tutto e tutti, signore e signori: ecco a voi i miei rutti». E alla fine ha duettato con Noemi sulle note della sua “Altrove”: fu proprio Morgan a lanciare la rossa interprete romana ai tempi di X Factor, quando il programma militava ancora su Rai2, nel 2009. I due stavano continuando ad eisbirsi, ma la rete ha sfumato la sua esibizione per dare voce ai sindacati.
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