Al Bano Carrisi ha certamente un gran numero di fan, ma deve sopportare le critiche di un pugno di detrattori, che lo hanno ad esempio criticato per la sua esecuzione dell’Inno di Mameli alla finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus, che è stata giocata allo Stadio Olimpico di Roma. Prima che l’incontro sportivo cominciasse Al Bano ha intonato “Fratelli d’Italia”, ma qualcosa è andato storto e molti non hanno apprezzato la sua performance, giudicandola stonata. In difesa del cantante è intervenuta sua figlia Romina Carrisi.
Al Bano riconosce di aver stonato ma la figlia Romina lo difende
All’indomani della sua interpretazione dell’Inno di Mameli, Al Bano ha riconosciuto di aver stonato. Nella sua lunga dichiarazione a LaPresse si legge:
Ormai ho capito che c’è una parte dell’Italia che stravede per me e un’altra che non mi sopporta, ma questo è successo anche a Cristo, figuriamoci a un povero cristiano come me. Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n’è andata un po’ la voce e, quando non senti, la voce se ne va per affari suoi. Cantare in uno stadio tra i tifosi? Se è un concerto i tuoi fan vengono per vedere te, allo stadio vengono per vedere due partite e c’è una parte contro l’altra, cosa inevitabile. Se la rifarei questa esperienza? Senza dubbio sì, però so che è ardua. Che cosa si prova a fare le cose impossibili mi piace provarlo sulla mia pelle.
A sostenere Al Bano ci ha pensato dunque sua figlia Romina, che ha preso le difese del papà su Instagram. Ecco le sue parole:
Voglio sentire voi cantare davanti a 70mila persone a cappella cosa combinate...Delle svisature e interpretazione però tutti muti... È stato bravissimo.
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