Il Teatro Comunale "cede" il suo maestro del Coro alla Scala. Alberto Malazzi, dal 2019 alla guida delle voci di Sala Bibiena, sarà il successore del leggendario Bruno Casoni a Milano. "Sono naturalmente dispiaciuto che si concluda la collaborazione con un professionista e una persona di grande qualità come il Maestro Malazzi - spiega il sovrintendente del Comunale Fulvio Macciardi - ma sono però allo stesso tempo felice per il suo incarico alla Scala e gli auguro il meglio per il futuro e per il suo percorso professionale".
Malazzi era arrivato a Bologna nel 2019 proprio dal Teatro alla Scala, dove aveva lavorato dal 2002 al 2018 dopo esser stato alla Fenice per otto anni, dal 1994 al 2002. Per lui, quindi, si tratta di un ritorno, ma stavolta dalla porta principale. "Guardo con soddisfazione e affetto al periodo trascorso a Bologna in questi due anni e mezzo - le sue prime parole da neo direttore in pectore del Coro della Scala - Abbiamo lavorato benissimo e realizzato produzioni importanti che hanno avuto forse il loro culmine con la Missa solemnis di Beethoven che ha aperto la Stagione Sinfonica 2020: una pagina che è una sfida enorme per il Coro e che è stata affrontata con professionalità e qualità. Penso anche alla mia prima opera, il Trovatore di Verdi che ha inaugurato la Stagione lirica 2019, o ancora nello stesso anno la Turandot di Puccini non ultima l'Adriana Lecouvreur di Cilea realizzata nel febbraio 2021 con Rai Cultura. Vorrei ringraziare il Coro anche per l'impegno e la disponibilità mostrata in questo anno difficilissimo, dove abbiamo realizzato moltissimi concerti per lo streaming offrendo anche brani del repertorio cameristico a un livello altissimo". Malazzi resterà in carica per tutti gli appuntamenti programmati in estate fino al prossimo agosto 2021 e assumerà il nuovo incarico in tempo per la prima scaligera del 7 dicembre. Nei prossimi giorni verrà annunciato il suo successore
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