martedì 11 agosto 2020

Putin dice di avere già un vaccino anti Covid e dice di averlo già iniettato anche a sua figlia. Prof. Ricciardi: boh, nessuno ne sa nulla; e non potrà essere commercializzato in nessun paese

 Dal punto di vista tecnico-scientifico è un annuncio sconcertante”. Usa più volte il termine “sconcertante” Walter Ricciardi, parlando con HuffPost del vaccino anti-Covid russo che, come ha dichiarato Vladimir Putin, è stato registrato - primo al mondo - da poche ore. Ma oltre alle dichiarazioni solenni del leader del Cremlino, cosa resta? Ai Paesi che seguono regole puntuali nella sperimentazione, poco o nulla. “Non ci sono dettagli sulla fase 1 né sulla fase 2, nessuna pubblicazione”, spiega il professore, consulente del ministro della Salute e docenti ordinario d’Igiene e Medicina preventiva all’Università Cattolica. Ma se di questo prodotto, che è stato iniettato anche alla figlia dello ‘Zar’, si conosce davvero poco, una cosa è certa: “Un vaccino realizzato in questo modo sicuramente non potrà essere commercializzato nei Paesi che, come l’Italia, seguono un protocollo ferreo”.

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