domenica 9 agosto 2020

Instagram 'censura' la foto di una modella nera che non si arrende, protesta accompagnadola con un'immagine di nudo a letto ( da La repubblica)

  "Perché il mio corpo viene sempre censurato? Sono sempre donne nere con corpi oversize ad essere rimosse. Sono stanca. Voglio condividere la mia arte e normalizzare tutti i tipi di corpo e continuo a essere censurata. Ma non preoccupatevi, continuerò a fare le mie cose comunque".

Nyome Nicholas-Williams non si arrende e posta la sua indignazione su Instagram accompagnata da un'immagine di nudo stesa a letto. La fotografa Alexandra Cameron ha immortalato la modella in scatti perfetti: luce, posizione, contrasto. Una in particolare l'ha soddisfatta, quella con Nicholas-Williams inondata dalla luce naturale, gli occhi chiusi e le braccia avvolte intorno al seno.

Gli utenti su Instagram hanno commentato a centinaia: stupendo, bellissimo, da mostra fotografica. Ma la piattaforma non l'ha pensata allo stesso modo e ha rimosso la foto nel giro di poche ore avvertendo che l'account era a rischio chiusura. Cameron non si capacita, non è contravvenuta ad alcuna regola e posta un messaggio di rabbia accompagnato dalle decine di foto che inondano i social di donne, bianche, nude, e anche sgraziate.

"Ogni giorno su Instagram si possono trovare milioni di foto di donne bianche molto nude e magre", ha detto Nicholas-Williams. “E una donna nera, grassa, che celebra il suo corpo è bandita? È stato scioccante per me. Mi sento come se mi avessero fatto tacere".

I follower non sono stati fermi. Centinaia di utenti hanno condiviso le foto censurate di Nicholas-Williams con l'hashtag #IwanttoseeNyome, voglio vedere Nyome, mentre Cameron ha accusato Instagram di contraddittorietà tra le sue dichiarazioni a favore di Black Lives Matter e l'ingiusta censura di contenuti neri. Il Ceo di Instagram Adam Mosseri ha ammesso che la piattaforma deve guardare al "bias algoritmico", una sorta di bug che obbedisce ai pregiudizi.

Nicholas-Williams ha 28 anni e ha posato per Adidas, Boots e Dove. Da adolescente, ha detto, ha lottato con un disturbo alimentare, che l'ha costretta a lavorare duramente per amare il proprio corpo. "È un processo, ma ora non mi dispiace e voglio promuovere l'amor proprio e l'inclusività perché è così che mi sento e come voglio che si sentano altre donne come me". Venerdì i suoi post sono stati ripubblicati.

“Fa la differenza essere là fuori come una donna grassa e nera ed essere orgogliosa. Altre donne nere si sono messe in contatto con me per dire che lo stesso è accaduto a loro. Quindi so di non essere solo. "

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Se sei grassa, benchè modella e nera, non fai bella figura sui social, dunque via. La pensa così Instagram. Che però non pratica la medesima censura quando quotidianamente pubblica foto di 'donnine' ben note delle quali, data l'esposizione millimetrica dei loro corpi in vendita, saremmo in grado, senza difficoltà, di riconoscerne l'identità, quand'anche avessero il viso coperto.

 Semmai  a queste ultime, Instagram - intanto ci proviamo noi - dovrebbe fare una domanda: che mestiere intendete veramente fare, o già fate, aldilà di quello'finto' ed apparentemente innocente di donne copertina? ( P.A.) 


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