mercoledì 18 settembre 2019

Volereste su un aereo di linea pilotato da un direttore d'orchestra? Perchè no, se non è lì per caso o per un esperimento? Potrebbe accadere con Daniel Harding ai comandi

Certo che voleremmo su un aereo pilotato da un direttore d'orchestra,  purchè non pilota 'della domenica' e  senza le competenze. E del resto di quanti piloti di aerei sappiamo e chiediamo quale hobby abbia, o quale mestiere parallelo svolga nel tempo libero? E nè se tutte le volte che si siede nella cabina di pilotaggio sia in perfetta salute.  

Un tempo  si diceva anche : volereste su un aereo pilotato da una donna? Mai e poi mai, rispondevano in tanti. Poi le cose sono cambiate e piloti donne  ve ne sono molte in attività.  E noi voliamo tranquilli anche con loro ai comandi.

 Direttori d'orchestra ai comandi di un aereo ve ne sono già stati, ma trattavasi di  aerei privati. Karajan era uno di questi.

Il cinema come anche la cronaca ci hanno raccontato di  casi che avrebbero dovuto dissuaderci dal prendere l'aereo. In verità anche il treno: qualche mese fa  i conducenti di un treno ad alta velocità in partenza da Milano furono scoperti brilli,  e subito e fatti scendere ( e speriamo anche redarguiti e puniti).

E' notizia di qualche giorno fa che un direttore d'orchestra, abbastanza noto,  ha deciso di pilotare gli aerei civili francesi a partire dal prossimo giugno . E per questo si sta preparando.

Ha dichiarato il nostro, Daniel Harding, che arrivato alla maturità vuole esercitare la doppia professione di direttore d'orchestra e conducente-pilota di aereo.

Harding ha appena 44 anni, ed ha iniziato a dirigere che non ne aveva neanche 20. Siamo rimasti basiti  all'annuncio, perchè pensavamo che di anni ne avesse di più,  quasi prossimo alla pensione,  e che  pilotare un aereo potesse essere per lui un hobby privato, al quale dedicarsi nel tempo libero.

Invece no, sta seguendo l'addestramento richiesto e dal prossimo giugno comincerà a pilotare aerei civili della compagnia Air France, al principio voli continentali e poi anche quelli intercontinentali. Intanto vola spesso e con lui i suoi figli che evidentemente si fidano,  e non  per  giovanile incoscienza accettano l'invito del loro papà a volare con lui.

 Potrebbe accadere  ai passeggeri di verderselo comparire per i saluti di rito che solitamente il comandante fa  e riconoscerlo, perchè magari hanno assistito a suoi concreti ( il maestro gira il mondo, sul podio, alla velocità di una trottola); ma anche che volerà da Parigi a Berlino, per dirigervi la celeberrima orchestra cittadina, pilotando lui stesso il volo.

Questo, infine, farà la gioia di tanti nostri conoscenti che da tempo, abusando l'inglese,  scrivono sempre più frequentemente che il tale direttore d'orchestra GUIDA o CONDUCE questa o quella orchestra. Ve lo avevamo detto si giustificherebbero: ora guiderà o condurrà orchestre ed aerei. Anche se , per proprietà di linguaggio, chi guida un aereo, si dice che lo 'pilota', ma queste sono quisquilie per i nostri  linguisti da strapazzo.

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