Non è tipa da farsi blandire Greta Thunberg. Nel corso della sua visita in America ha preso parte a una seduta del Congresso e quando, durante una riunione della task force del Senato sulla crisi climatica, i legislatori hanno elogiato il suo operato, il suo talento e la sua dimostrazione di saggezza ben oltre i suoi anni, la giovane attivista svedese ha risposto stizzita:
“Per favore, risparmiate le vostre lodi. Non le vogliamo – ha detto – Non invitateci qui per dirci quanto siamo bravi e stimolanti, senza poi realmente fare nulla al riguardo. Se volete consigli su cosa fare, invitate gli scienziati, chiedete a loro. Non vogliamo essere ascoltati. Vogliamo che la scienza sia ascoltata”.
Infine ha concluso: “So che ci state provando, ma non abbastanza”. Una ventata di schiettezza e sincerità che è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel paludato ambiente del Congresso Usa e che, non a caso, è stata accolta dagli applausi dei sostenitori di Thumberg, dalle risa dell’opposizione, e dall’imbarazzo del senatore Ed Markey, il democratico del Massachusetts che ha co-sponsorizzato il New Deal verde e guida la task force del Senato, oggetto della strigliata di Greta.
Nessun commento:
Posta un commento