giovedì 19 settembre 2019

Nastasi, dopo il pasticcio di Firenze, torna a fare casini al MIBACT, al fianco di 'mezzodisastro' Frnceschini ( notizia de Il Giornale della Musica online)

Salvatore Nastasi sarà al fianco di Dario Franceschini come segretario generale del Mibact e pertanto non potrà presiedere il consiglio di indirizzo del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino come sostituto del sindaco Dario Nardella, che, a questo punto, annuncia che resterà a presiedere l’organo che presiede la fondazione. Ed ecco improvvisamente rimossa, a causa di vicende politiche nazionali che certo all’inizio di quest’estate non potevano essere previste, la pietra dello scandalo che aveva portato alla defenestrazione del sovrintendente Cristiano Chiarot da parte di Nardella, come abbiamo riferito in luglio sul GdM (“Lo strano caso del Maggio distrutto da Nardella”), dal momento che Chiarot non aveva gradito la scelta del sindaco a favore del potente alto funzionario, già commissario straordinario del Maggio nel 2005. Un’autentica beffa per Chiarot che se ne andrà comunque a dicembre quando gli subentrerà, lasciando la Scala, Alexander Pereira. Le prime reazioni del pubblico fiorentino, stando ai social, sono improntate alle più vive e sincere felicitazioni a Nastasi, alla cui nomina a Roma si brinda con la massima cordialità. Intanto sono partiti i lavori di completamento il cui costo previsto è di 262 milioni di euro per il completamento della scenotecnica, l’auditorium da 1100 posti modulabile in due sale, il parcheggio, il giardino pensile sopra l’auditorium e la cavea esterna sopra la sala grande. E si è sempre alla ricerca di un nuovo direttore principale (dopo che Fabio Luisi ha dato le dimissioni in seguito ai fatti di luglio) per cui si fanno, per ora, solo nomi (Mariotti, Viotti, Luisotti). 

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