lunedì 16 settembre 2019

Editoria e Informazione. Finalmente fuori Crimi, dentro Martella

Editoria, Martella: «Il governo dovrà lavorare per produrre una svolta anche in questo settore»



«Faccio mie le parole del presidente Mattarella che ha detto che la libertà di stampa è uno degli elementi principali dello Stato di diritto e della nostra democrazia. Mi orienterò con questa bussola nella mia attività», ha detto alla Tgr Rai del Veneto il neo sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Il sottosegretario all'Editoria, Andrea Martella (Foto: rainews.it)

«Faccio mie le parole del presidente Mattarella che ha detto giustamente che la libertà di stampa è uno degli elementi principali dello Stato di diritto e della nostra democrazia. Da questo punto di vista dovremo lavorare per produrre anche in questo settore una svolta, con delle politiche efficaci. Mi orienterò con questa bussola nella mia attività di governo». Lo ha detto il neo sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'Editoria, Andrea Martella, intervistato dalla Tgr Rai del Veneto.
«Sarà un governo di svolta che dovrà fare molta attenzione ai problemi dei cittadini, che punterà sull'abbassamento delle tasse, sul lavoro, sul sostegno alle imprese, alle famiglie, alla scuola», ha spiegato Martella, che in un tweet, dopo la cerimonia di giuramento a Palazzo Chigi, ha aggiunto «Le conoscenze acquisite attraverso i libri e la stampa, la lettura, lo studio e l'informazione, sono conquiste di libertà. La valorizzazione di questa ricchezza è tra i cardini dell'agire di uno Stato democratico. Con queste bussole ricoprirò l'incarico che mi è stato conferito».

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