Critici che misurano la bravura di una attrice o di una cantante in palcoscenico a peso appartengono alla più stupida tradizione giornalistica. Per fortuna sono abbastanza rari.
Anche perchè se vi fossero stati in passato analoghi idioti chissà a quale mestiere avrebbero condannato mastodontiche cantanti di qualche decennio fa, come Caballè o Norman, passate alla storia.
In verità anche di recente, senza che l'abbiano scritto - si sarebbero meritati pesci in faccia - ad una cantante americana che si è poi sottoposta ad una robusta cura dimagrante - Oropesa ci sembra si chiamasse - qualcuno ha consigliato di perdere peso se voleva continuare la carriera di cantante. E lei l'ha fatto, dichiarando di sentirsi meglio, ovvio. Meno ciccia si porta a spasso e meglio si sta.
Il critico tedesco ha superato i limiti offendendo una cantante della quale poteva scrivere male solo per il suo peso.
Temiamo che quel critico l'ha fatto quasi sicuramente perchè è a tutti noto per la sua mole, anche maleodorante; mentre la cantante in questione, brava anche come attrice, che si è ritenuta ragionevolmente offesa, profuma sempre i suoi chili di troppo.
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