Nel post precedente abbiamo riprodotto il comunicato che si può leggere sul sito dell'Opera di Roma, relativo al programma estivo del teatro a Caracalla. Due titoli d'opera: Carmen e Traviata ; il primo è una ripresa dello spettacolo dello scorso anno che a suo tempo dimostrammo non essere il 'successo' di stagione come Fuortes strombazzava; il secondo assolutamente inadatto agli spazi di Caracalla, la cui platea ha circa 4000 posti e acusticamente ha protezioni minori dell'Arena di Verona E già la grande sapienza programmatrice dei dirigenti dell'Opera di Roma va a farsi benedire.
Poi c'è un balletto, Romeo e Giulietta, musica di Prokofiev (e non 'sulle musiche di Prokofiev' come scriverebbe un qualunque analfabeta ma non un teatro d'opera). In tutto diciannove serate.
Poi a completamento della stagione estiva, sette serate 'EXTRA' ( 2 con Bolle, 2 con Paolo Conte, 2 con Morricone ed una con Bjork) di cui si ha notizia da tempo e prima della pubblicazione del programma completo, dove dovrebbero avere la precedenza le serate d'opera o di balletto.
Ciò detto, l'unica ragione per la quale ci sentiamo di lodare gli amministratori attuali dell'Opera di Roma è l'aver in tempo - e cioè con mezzo anno di anticipo - reso noto il calendario con titoli date e interpreti, come un teatro moderno, che però deve evitare poi di sbagliare clamorosamente nel contenuto di tale programmazione.
Le serate di spettacolo a Caracalla, la prossima estate, saranno 26, contro le 29 dell'anno passato e le 25 del 2016. E perciò nel resoconto finale che Fuortes si aggiusta sempre a modo suo, occorre tener conto di questi dati. E non fare come lui ha fatto a fine stagione 2017 quando ha proclamato di aver avuto più spettatori di sempre ( certo con un numero di serate in più rispetto all'anno precedente è più facile - ma lui questi non lo dice) e affermando che Carmen - che aveva incassato mediamente 120.000 Euro a recita - era il titolo più premiato dal pubblico. Perchè anche quella era una bugia, avendogli dimostrato, con quattro conti , attenendoci strettamente ai dati pubblicati, che tutte le altre serate ( opera, balletto e le amatissime serate EXTRA avevano fatto registrare al botteghino , mediamente, entrate per 150.000 Euro a sera.
Tutto queste falsità Fuortes la smetterebbe di dire, se solo i giornalisti non si comportassero come 'ventriloqui' del sovrintendente, economista della cultura' che inciampa sui conti.
Perchè non si pensi che stiamo dando i numeri, come sembra fare troppo spesso Fuortes, nel post successivo riprodurremo un post degli scorsi mesi, quando abbiamo fatto i conti 'in tasca' all'Opera, con le cifre fornite ufficialmente da Fuortes.
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