A nemmeno una settimana dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne desta polemica a Campi Bisenzio la presentazione in Consiglio comunale del libro «Le vite delle donne contano - Lola, Pamela, Desirée, quando l’immigrazione uccide» (pubblicato dalla casa editrice di estrema destra Altaforte edizioni) di Francesca Totolo, scrittrice e collaboratrice de Il primato nazionale, il giornale di Casapound. Con il Pd cittadino a criticare duramente l’appuntamento al grido di «Fuori Casapound da Campi Bisenzio» e il sindaco, Andrea Tagliaferri, ad annunciare l’intenzione di cancellarlo: «Noi sappiamo da che parte stare».
L’iniziativa, organizzata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, prevede per domenica 24 novembre alle 16 un evento nella sala Sandro Pertini del Consiglio campigiano aperto dai saluti del coordinatore provinciale, Claudio Gemelli e di quella cittadina, Pierfrancesca Gallorini, a cui seguiranno gli interventi del capogruppo FdI in Consiglio, Roberto Valerio, della capogruppo fiorentina, Angela Sirello, e della consigliera regionale, Sandra Bianchini.
Conclusioni affidate all’autrice, soprannominata «la dama sovranista», che oltre alla collaborazione con Il Primato nazionale e alla partecipazione all’ultima festa Casapound a Grosseto, è nota per la sua intensa attività social, in particolare sul tema dell’immigrazione, in cui mischia attacchi contro le Ong per i salvataggi in mare, richiami fascisti, elogi alla Decima Mas e teorie del complotto.
Oltre a varie fake news rilanciate online, dalla migrante Josefa con le unghie laccate salvata da Open Arms ai cani mangiati dai migranti musulmani nell’hotspot di Lampedusa, Totolo era salita agli onori della cronaca dell’estrema destra nel 2017 per il tentativo di spacciarsi come una specializzanda dell’università Bocconi per imbarcarsi sulla nave Juventa della Ong tedesca per raccogliere informazioni che le costò un esposto in Procura.
Nel libro, già presentato un mese fa nel Consiglio comunale di Arezzo, Totolo approfondisce il tema dell’immigrazione incontrollata portando in rassegna, come spiegato nel comunicato, una rassegna di «omicidi, stupri, ricatti e aggressioni commessi da immigrati, clandestini e richiedenti asilo, che sono passati sotto silenzio e che hanno trovato limitata risonanza mediatica». Rilanciando dati e storie a sostegno di presunte tesi a sfondo razzista e islamofobe...
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