martedì 30 luglio 2024

Sagra Musicale Umbra. Dal 6 al 20 settembre (da Quotidian Post.it, di Enrico Ruocco)

 

Sagra Musicale Umbra: torna dal 6 al 20 settembre, fra i più antichi festival d’Italia . Musica sacra, danza Sufi dei dervisci e La Bohème in versione pocket: il notturno ispira la 79ª edizione della Sagra

Torna dal 6 al 20 settembre la 79ª edizione della Sagra Musicale Umbra, il festival, fra i più antichi d’Italia,  quest’anno sarà dedicato al grande tema del notturno in musica. “Da sempre i musicisti hanno fatto delle tenebre una fonte inesauribile di ispirazione, – spiega il maestro Enrico Bronzi, direttore artistico della manifestazione – e non è certo un caso che in sala da concerto il raccoglimento dell’ascolto cominci dal rito di abbassare le luci, a simulare la nera lastra d’ardesia su cui l’interprete disegna il proprio mondo sonoro”.

Nata nel 1937, la Sagra prende il suo nome sotto il fascismo, quando l’autarchia linguistica impediva di usare termini mutuati dall’estero, come la parola “festival”. La manifestazione, promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica, si svolgerà in luoghi suggestivi dell’Umbria tra Perugia, Deruta, Montefalco, San Gemini, Scheggino e Todi.

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Nel centenario pucciniano l’opera è per tutti. “Ma per fortuna è una notte di luna…” prende il titolo da un passaggio de La Bohème, celebre romanza d’opera di Giacomo Puccini, il programma della Sagra.

E non poteva certo mancare, nell’anno del centenario della morte, un omaggio al compositore lucchese considerato uno dei maggiori operisti di tutti i tempi. Cuore dell’offerta musicale della manifestazione, quindi, proprio La Bohème in un’originale versione pocket, ambiziosa produzione del festival sul format “Operacorto” ideato dal tenore e divulgatore d’opera e melodramma Gianluca Terranova, per portare la lirica a un pubblico più ampio e eterogeneo

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Il progetto, per la prima volta su un palco, debutterà 

venerdì 13 settembre al Teatro Morlacchi di Perugia con l’Orchestra da Camera di Perugia, diretta da Enrico Bronzi, la regia del tenore Terranova e due cast giovani e talentuosi e verrà replicato martedì 17 settembre al Teatro Mancinelli di Orvieto mercoledì 18 al Teatro Comunale di Todi.  Gli appuntamenti saranno preceduti da seminari introduttivi che contribuiranno a fare di questo capolavoro, anche uno strumento di divulgazione.

Il programma. Tra musica sacra, danze Sufi dei dervisci e cori. Via al festival il 6 settembre nella Basilica di San Pietro a Perugia con un sontuoso progetto sacro che alterna le musiche di alcuni dei più importanti compositori operanti nella Basilica veneziana di San Marco, Claudio Monteverdi e Giovanni Gabrieli, con il Coro e l’Orchestra Cremona Musica Antiqua, diretti da Antonio Greco. 

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E poi spazio al notturno con

Voyage dans la nuit il 19 settembre. Da quello pianistico, con Chopin e con le atmosfere del Gaspard de la nuit di Ravel o del Clair de lune di Debussy, senza dimenticare le evocative visioni di Schumann, le delicate armonie di Liszt e le sonorità di Sciarrino e di Mozart.

Ma non solo piano, il notturno è anche quello del mistico rito del Sama, l’ascolto del corano, in cui i dervisci rotanti del Konya Sufi Music Ensemble materializzano l’estasi nella danza-preghiera al suono della musica Sufi, sabato 7 settembre alla Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia.

Alla sagra anche il viaggio nella musica tradizionale cretese, sabato 14 settembre, alla Sala dei Notari nel capoluogo umbro. E ancora, domenica 8 settembre, nella Chiesa di S. Francesco, a Deruta, un omaggio al compositore Girolamo Diruta, autore del Transilvano e gli appuntamenti di Musica con vista, martedì 10 settembre, nella suggestiva cornice del Museo del Tartufo a Scheggino, sulle note di Chopin, Bloch, Milstein, Beethoven, Glazunov e Dvořák e giovedì 12 settembre, a Villa Valvitiano, Perugia, con il concerto del Trio Amatis. 

Sabato 14 settembre sarà la volta, invece, del Praetorius Quartett con un concerto nell’Abbazia di S. Nicolò di San Gemini dove risuonerà la musica di Borodin, Mozart e Shostakovich. L’Accademia d’archi “G.G Arrigoni”, diretta da Domenico Mason, si esibirà domenica 15 settembre, al Museo di S. Francesco di Montefalco. Doppio appuntamento, il 16 e il 17 settembre, con Musica della Speranza eseguito dal duo d’archi dell’Orchestra da Camera di Perugia. 

E poi momenti musicali e culturali

all’Università per Stranieri di Perugia, conferenze sempre a tema musicale e l’incontro con il giornalista e storico dell’arte Marco Carminati e quello con Marco Tortoioli Ricci, docente dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, con cui anche quest’anno si è rinnovata la collaborazione per la grafica ufficiale della Sagra Musicale Umbra.

In cartellone anche la terza edizione della rassegna concertistica Voci della Città, che vedrà protagonisti i gruppi corali della regione, che si esibiranno dal 7 al 13 settembre prima del concerto finale durante il quale saranno  tutti insieme il 18 settembre nella Cattedrale di San Lorenzo, a Perugia, diretti da Gary Graden.

La 79a Sagra Musicale Umbra si chiuderà infine venerdì 20 settembre al Teatro Morlacchi di Perugia con l’Orchestra della Toscana, diretta da Kyrian Friedenberg, con la mezzosoprano Anna Lucia Richter. 

Musica come ricerca spirituale

 “La Sagra Musicale Umbra è un’occasione per ascoltare musiche a forte impronta di ricerca spirituale in luoghi speciali dell’Umbria che uniscono il fascino all’emozione: un invito alla musica, una ricerca di armonia, che speriamo possa essere anche interiore” conclude Anna Calabro, Presidente Fondazione Perugia Musica Classica. 

Tutte le informazioni  sulla Sagra Musicale Umbra su https://perugiamusicaclassica.com/it/

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