Una intensa esperienza operistica coinvolge l’Orchestra Giovanile Italiana all’inizio dell’autunno. L’OGI partecipa infatti al XXIV Festival Verdi 2024 di Parma e Busseto con un nuovo allestimento di Un ballo in maschera, con la direzione di Fabio Biondi, la regia di Daniele Menghini e la partecipazione del Coro del Teatro Regio di Parma.
L’OGI sarà impegnata dal 19 settembre con le prove, che inizieranno a Scuola e proseguiranno al Teatro Verdi di Busseto dal 24 fino alla prima delle cinque recite previste, il 27 settembre alle ore 20. Le repliche andranno in scena sabato 28 settembre, sabato 5 ottobre, sabato 12 ottobre e venerdì 18 ottobre, sempre alle 15:30.
Un ballo in maschera prende spunto dal dramma francese Gustave III, ou Le Bal masqué. La vicenda dell’omonimo monarca svedese era divenuta un libretto di Eugène Scribe per Daniel Auber nel 1833. Fu musicato più volte prima di divenire, nelle mani del genio drammaturgico di Verdi e con l’aiuto del librettista Antonio Somma – e nonostante le mille difficoltà della censura – il capolavoro che ascoltiamo da quasi due secoli.
Sul podio Fabio Biondi, celebre violinista e guida dell’ensemble Europa Galante, che negli ultimi anni ha ampliato la sua attività sul podio affrontando il repertorio operistico preromantico e romantico.
L’opera viene eseguita sulla base dell’edizione critica approntata da Ilaria Narici e Alberto Zedda ed edita congiuntamente da The University of Chicago Press e Casa Ricordi, con criteri rigorosi che rimuovono le tracce del tempo riportando la grandiosa pagina verdiana, come in un restauro pittorico, alla ricchezza della scrittura originale.
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