Il futuro della Musica
ssabato 5 ottobre – ore 21.00s
Yuki Serino* violino**
Giovanni Gnocchi violoncello***
ENSEMBLE CREMONA-SALZBURG
Sara Marzadori viola
Roberto Di Ronza contrabbasso
Lorenzo Dainelli clarinetto
Giulia Cadei fagotto
Stefano Rossi corno
* vincitrice Concorso Città di Cremona 2024
**violino Antonio Stradivari “Cremonese” 1715
*** violoncello Gaetano Sgarabotto 1930
Inaugurazione fresca e giovane per STRADIVARIfestival che guarda al futuro, offrendo la sua serata più prestigiosa a Yuki Serino, la 18enne vincitrice del recente Concorso di violino Città di Cremona. Al suo fianco un violoncellista ancora giovane ma che ha già fatto molta strada, Giovanni Gnocchi, e un gruppo di talenti formati al Mozarteum di Salisburgo, l’università della musica dove il maestro cremonese è docente. Bellissimo e vario il programma che dopo una serie di duetti per violino e violoncello trova suggello nella composizione più perfetta del Beethoven “settecentesco”, il celebre Settimino.
Jörg Widmann dai 24 Duetti per violino e violoncello: Capriccio, Valse bavaroise, Toccatina all’inglese
J. S. Bach Partita n. 2 per violino solo BWV 1004
Judith Weir “Unlocked” per violoncello solo
canti dei prigionieri afroamericani nelle carceri degli Stati Uniti blues, spirituals, gospels
L. van Beethoven Settimino in mi bemolle maggiore op. 20
La rivoluzione della Classica
svenerdì 11 ottobre – ore 21.00s
GIDON KREMER TRIO
Gidon Kremer violino*
Giedrė Dirvanauskaitė violoncello
Georgijs Osokins pianoforte
*violino Nicola Amati “Hambourg” 1641
Si è imposto a livello internazionale diventando uno degli artisti più originali e audaci della sua generazione. Dopo aver stregato il pubblico dell’Auditorium con la sua Kremerata Baltica, il grande Gidon Kremer torna a STRADIVARIfestival in trio con con la violoncellista Giedrė Dirvanauskaitė e con il pianista Georgijs Osokins. Incessante scopritore di compositori e musiche della scena contemporanea, anche in questo caso il violinista di Riga alterna brani di autori classici (Mozart e Schubert) a nuovi lavori della compositrice lituana Raminta Šerkšnytė e del russo, trapiantato in belgio, Victor Kissine.
Raminta Šerkšnytė nuovo brano per trio con pianoforte
Victor Kissine “For Pablo” per violino, violoncello e pianoforte
W. A. Mozart Sonata n. 21 in mi minore K 304
Franz Schubert Trio n. 1 in si bemolle maggiore op. 99 D 898
Rapsodia Ungherese
ssabato 12 ottobre – ore 21.00s
Franz Liszt Chamber Orchestra
Istvan Vardai violoncello*
*violoncello Antonio Stradivari “du Pré” 1673
Molto attraente il programma proposto dalla blasonatissima Franz Liszt Chamber Orchestra con Istvan Vardai nel doppio ruolo di direttore e violoncello solista. Dopo una prima parte classicissima sulle note della celeberrima Piccola Serenata Notturna di Mozart e del Concerto per violoncello in do maggiore di Haydn, la tavolozza si arricchisce di ritmi e colori spaziando dalla popolare Rapsodia Ungherese n. 2 di Liszt a scatenate opere di due autori tutti da scoprire: il magiaro Leo Weiner e il boemo David Popper.
W. A. Mozart Eine kleine Nachtmusik K 525
F. J. Haydn Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra
F. Liszt Hungarian Rhapsody n. 2
L. Weiner Divertimento n.1 op. 20
D. Popper Hungarian Rhapsody
Precisione Svizzera
svenerdì 18 ottobre – ore 21.00s
Camerata Bern
Antje Weithaas violino*
*violino Peter Greiner 2001
Debutto a STRADIVARIfestival per Antje Weithaas, violinista tedesca di solidissima formazione, interprete di uno dei classici del repertorio, il Concerto per violino in la maggiore di Haydn, opera dalla bellezza apollinea, con al fianco la Camerata Bern, ensemble cameristico tra i più accreditati d’Europa. Una formazione che avrà inoltre modo di far apprezzare a pieno l’equilibrio e la rotondità sonora dei suoi archi nella celeberrima Serenata di Anton Dvorak e nelle pepate Danze Romene di Béla Bartok.
B. Bartok Romanian Folk Dances
F. J. Haydn Concerto per violino in la maggiore
A. Dvorak Serenata per archi
Sinfonia Concertante
ssabato 19 ottobre – ore 21.00s
Agon Ensemble – Progetto residenza 2024
Marc Bouchkov violino*
Alfredo Zamarra viola**
*violino Antonio Stradivari “ex Rosenheim” 1686
**viola Mario Capicchioni 1981
I giovani e applauditissimi talenti del gruppo Agon proseguono il loro progetto di residenza a STRADIVARIfestival facendosi affiancare quest’anno da due solisti di rango, il violista Alfredo Zamarra e il violinista Marc Bouchkov, interpreti di quella meraviglia che è la Sinfonia Concertante di Mozart, e impaginando una scaletta che valorizza tre interessantissimi compositori del nostro tempo, il brasiliano André Mehamari e le statunitensi Caroline Shaw e Jessie Montgomery, per un vero e proprio melting pot di stili, epoche, atmosfere.
Joseph Boulogne Ouverture
Caroline Shaw Entr’ac
Jessie Montgomery Starburst for String Orchestra
André Mehmari Iuminuras
W. A. Mozart Sinfonia Concertante per violino e viola K 364
Romanticismi
slunedì 4 novembre – ore 21.00s
Janine Jansen violino*
Sunwook Kim pianoforte
*violino Antonio Stradivari 1715 “Shumsky-Rode”
Sono poco più di trenta gli scalatori che hanno raggiunto le vette degli “ottomila”, ma solo una violinista ha suonato i 12 più importanti Stradivari del mondo in meno di due settimane, raggruppati eccezionalmente per lei per girare un documentario e incidere un disco. Questa divina dell’archetto è Janine Jansen, olandese di Utrecht, al debutto a STRADIVARfestival, in duo con il pianista Sunwook Kim. In occasione di quel progetto il quotidiano Repubblica la ribattezzò “la donna che sussurrava agli Stradivari”, e scusate se è poco.
J. Brahms Sonata n. 1
J. Brahms Sonata n. 2
C. Schumann Three Romances
J. Brahms Sonata n. 3
STRADIVARImemorialday
smercoledì 18 dicembre – ore 21.00s
Sorella Musica
Ludovica Rana violoncello*
Beatrice Rana pianoforte
*violoncello Antonio Stradivari “Stauffer” 1700
Programma romanticissimo per questo duo eccezionale formato da Beatrice e Ludovica Rana, sorelle salentine ormai famose a livello internazionale. Beatrice è reduce da una stagione trionfale in cui ha suonato nelle sale da concerto più accreditate del mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York, mentre Beatrice sta via via scalando le vette del successo. In occasione della giornata dedicata a Stradivari gli viene affidato il violoncello della Stauffer già appartenuto a Lisa Cristiani, amica e musa di Mendelssohn, autore di cui si ascolteranno la Fantasia in sol minore e la Sonata in re maggiore, oltre a pezzi di Brahms e Schumann.
F. Mendelssohn Fantasia in sol minore
J. Brahms Sonata n. 1 in mi minore op. 38
C. Schumann Due Lieder per violoncello e pianoforte
F. Mendelssohn Sonata n. 2 in re maggiore op. 58
Gospel all’Auditorium
svenerdì 20 dicembre – ore 21.00s
Together at Christmas
The Swingle Singers
Il suono inconfondibile degli Swingles per la magia del Natale. Questa edizione dell’ormai tradizionale appuntamento natalizio in Auditorium presenta uno dei gruppi vocali più iconici e influenti della scena internazionale, The Swingle Singers, vincitori di cinque Grammy Awards, l’Oscar della musica. Grazie alle formidabili abilità vocali, passano da un genere musicale all’altro, reinventando jazz, classica, pop, folk e world music in un repertorio sempre nuovo e originale, per uno spettacolo che non ha eguali.
Nessun commento:
Posta un commento