Bella, determinata, ambiziosa, molto abile nella comunicazione. Sa andare dritta al cuore delle cose Lara Trump, 41 anni, moglie del terzogenito di Donald, Eric, capa del Grand Old Party (il partito repubblicano) e nuova stella della famiglia nella terza corsa del tycoon alla Casa Bianca. Ma non è (solo) questo ad aver convito Donald a puntare su di lei per la nuova sfida a Biden. Trump ha sempre apprezzato la nuora, che considera "una dura", fin da quando, tre settimane prima del matrimonio con Eric, si ruppe i polsi cadendo da cavallo e rifiutò di indossare il gesso il giorno della cerimonia, come racconta il Time.
Lara “la dura” incanta a Milwaukee
Non è quindi un caso se il tycoon dopo l'attentato a Butler sia ripartito da Lara, “la dura”. È stata lei il primo membro della famiglia a prendere la parola sul palco del Fiserv Forum a Milwaukee, suggellando col suo intervento la seconda serata dei lavori. Il suo è stato un discorso più personale che da leader politica, come nuora e madre dei nipoti dell'ex presidente.
Parole toccanti, commosse, capaci di emozionare la platea. "So di essere abbastanza fortunata da poterlo chiamare mio suocero e vederlo in modo un po' diverso da tutti voi... Questo è un uomo che si è sacrificato per la sua famiglia e per il suo Paese", ha esordito tra gli applausi. La nuora del tycoon ha scalzato Melania e Ivanka, che interverranno solo nella terza giornata della convention repubblicana per il discorso di accettazione della nomination, dopo essersi defilate da quest'ultima campagna elettorale.
Il fotomontaggio di Trump protetto da Gesù
Molto personale, e controcorrente, anche la scelta dell'outfit: niente rosso, il colore del partito dominante nei vestiti di quasi tutti i relatori, ma un top nero senza maniche con del raso al collo e una spilla con i colori della bandiera americana. Quasi a proiettare, suggerisce la critica di moda del New York Times Vanessa Friedman, un'ombra cupa sulla serata, ricordando a tutti che avrebbero potuto essere in lutto se il proiettile del recente attentato non avesse colpito Trump solo di striscio. Dopo la sparatoria di Butler, Lara ha pubblicato su Instagram un fotomontaggio con l'immagine di Gesù che poggia le mani sulle spalle di Trump per proteggerlo e un versetto della Bibbia: "Non temete, perché io sono con voi". La "sacerdotessa” di questa nuova fase post attentato di Donald è Lara.
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