giovedì 11 luglio 2024

Biden è ormai sotto assedio. Un nuovo sondaggio consiglia di ritirarsi. INtanto si ritirano i 'donatori' ( da La Repubblica)

 


Biden sotto assedio: i donatori congelano i fondi e un nuovo sondaggio gli chiede di ritirarsi_211129054-9f426a9d-3e7f-4175-b992-feb5ac4a38f2© fornito da La Repubblica

L’osservato speciale del vertice Nato non trova pace. Così a poche ore dalla conferenza conclusiva in cui avrà tutti gli occhi puntati addosso, Joe Biden deve fare i conti con una serie di colpi difficili da incassare.

Il nodo dei donatori

La prima spallata trapela dalla Cnn che fa sapere come in queste ore parte dei donatori democratici starebbe congelando i fondi per la campagna elettorale del presidente fortemente preoccupati dalla reale possibilità di una sua rielezione.

“Tutto è congelato perché nessuno sa cosa succederà. Tutti sono in modalità di attesa", ha affermato lo stratega citato dalla testata americana che sottolinea come in queste ore l’attenzione verso qualsiasi mossa del leader sia massima. Ad alimentare l’inquietudine dei donatori sono le performance del candidato dem che sono andate deteriorando fino alla debacle del confronto televisivo con Donald Trump.

“Le donazioni più ingenti hanno subito un notevole rallentamento dopo il dibattito”, ha spiegato alla Cnn un fundraiser democratico. Quelle di piccolo importo, ha aggiunto, procedono a ritmo sostenuto ma la campagna elettorale - ha avvertito - è troppo grande per poter vivere solo di queste".

Il primo senatore

E sempre in queste ore Peter Welch è il primo senatore democratico a chiedere pubblicamente al presidente di abbandonare la corsa alla rielezione alla casa bianca mentre aumentano le preoccupazioni sulla sua età e forma fisica. “Per il bene del Paese, chiedo al presidente Biden di ritirarsi dalla corsa", ha affermato il senatore del Vermont in un articolo apparso sul Washington Post. E, sull’onda della preoccupazione per la possibile funga di finanziatori, il leader della maggioranza democratica al senato Chuck Schumer ha segnalato in privato ai donatori di essere aperto a un candidato presidenziale democratico diverso dal presidente Biden.

La sfiducia nonostante la parità

Un altro duro colpo da digerire è quello relativo ad un sondaggio condotto da Abc News/Washington Post/Ipsos su un campione composto per la gran parte da sostenitori di Biden. Due terzi degli americani sostiene che il presidente dovrebbe farsi da parte. Questo nonostante Biden continui ad essere alla pari con Trump, segnale che apparentemente non c'è stato alcun cambiamento significativo nelle intenzioni di voto post-dibattito.


Il 67% in totale sostiene appunto che dovrebbe ritirarsi dalla corsa. Inoltre, l'85% crede che sia troppo anziano per un secondo mandato. Inoltre, il sondaggio, indica Trump davanti a Biden di 30 punti percentuali, 44%-14% in quanto considerato maggiormente dotato delle capacità mentali necessarie per servire come presidente. Il vantaggio di Trump è altrettanto ampio per quanto riguarda la salute fisica. L'indice di approvazione del lavoro di Biden è stabile, anche se ad un debole 36%. Sebbene nessuno dei due sia popolare, Biden continua ad avere un indice di favore personale migliore rispetto a Trump. E precede il tycoon di 17 punti, 39%-22%, nell'essere considerato più onesto e affidabile.

L’indiscrezione

Come se non bastasse, un’altra testata, in questo caso Politico, ha rivelato come in realtà l’ex presidente Barack Obama avrebbe saputo con largo anticipo dell’esplosivo appello di George Clooney a Joe Biden a ritirarsi, pubblicato sul New York Times. Ma pare che, sebbene non abbia incoraggiato la mossa, non abbia comunque fatto nulla per ostacolarla o dissuaderla.

Mentre a reagire alle esternazioni di Clooney è stato lo stesso Donald Trump che sul suo social ha affermato che secondo lui George Clooney “dovrebbe uscire dalla politica e tornare alla televisione. Il cinema non ha mai funzionato per lui”. Trump attacca Clooney, definendolo "un attore finto" che "non è mai riuscito a fare un grande film", il quale - con il suo appello - "si è messo contro il corrotto Joe, come i topi che entrambi sono".

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