giovedì 2 maggio 2024

LIvorno. Festival di musica sacra barocca in autunno. Direttore Federico Maria Sardelli

 

 Livorno ospiterà in autunno, su proposta di un suo grande cittadino, Federico Maria Sardelli, un festival di musica sacra barocca, portando musicisti di altissimo livello e aprendosi a un nuovo pubblico.

Sardelli, che è direttore d’orchestra, musicista e musicologo, ha infatti presentato al Comune il progetto di un festival tematico, predisposto insieme a Roberto Sbolci, musicista, direttore artistico Hortus Harmonicus, per approfondire proprio nella sua città un momento della cultura musicale italiana che in tutta Europa  è estremamente seguita ed apprezzata.

Perché proprio a Livorno? Lo ha spiegato lo stesso Sardelli nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Comunale.

Il movimento barocco, ha ricordato il musicista, si afferma nel XVII secolo e Livorno proprio il 19 marzo 1606 viene elevata al rango di città con la nomina del gonfaloniere e la consegna del “capperuccio” da parte del Granduca Ferdinando I de’ Medici.
La Livorno del Seicento e Settecento è stata una perla nel Mediterraneo, era una città mercantile viva e operosa, Vivaldi vi rappresentava le sue opere, Goldoni vi soggiornava e vi ha anche ambientato anche “Le smanie per la villeggiatura”. Se n’è perso il ricordo ma qui sono nati e vissuti notevoli compositori.

Da qui l’idea di una rassegna musicale che porti a Livorno i capolavori dei giganti della musica sacra da Vivaldi, a Lully a Händel, associandoli alla riscoperta dei compositori barocchi livornesi: Stuck, Carbonelli, Campioni e altri. 

La prima edizione del festival si articolerà in un ventaglio di 5 spettacoli di altissima qualità musicale. La musica sacra, espressione più alta e raffinata della produzione d'ogni compositore, permette di spaziare fra voci soliste, coro e strumenti in una grande varietà di forme e colori. I luoghi prescelti per il Festival sono luoghi particolarmente significativi della storia di Livorno: il Santuario di Montenero, la Cattedrale, la Chiesa di San Ferdinando, il Teatro Goldoni.

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