domenica 19 maggio 2024

Genazzano. Il NInfeo del Bramante oggi semiabbandonato, che Sylvano Bussotti aveva provato a riscattare, valorizzandolo

 


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Avete mai sentito parlare di Genezzano? Si tratta di un paese nelle vicinanze di Roma dove la parola d'ordine è sublime. Sì, perché in quei luoghi, apparentemente semiabbandonati, si raggruppano diversi stili architettonici circondati dalla bellezza della natura. In particolare, vogliamo parlarvi del Ninfeo segreto di Bramante, un gioiello immerso nel verde e accessibile a tutti. Ninfeo segreto di Bramante risale al Cinquecento quando i Colonna, una storica famiglia romana, ebbero l'idea di realizzare un giardino nella valle di Soglia di cui erano proprietari di diretto dominio e dove vi scorreva il Fossato che fiancheggiava la via pubblica che collegava Genazzano a Paliano. Dopo una serie di ricerche e studi, gli esperti hanno individuato quattro gradoni che avrebbero suddiviso il lago su tre livelli: il primo all'altezza del Ponticello sul Fossato, a monte del Ninfeo, il secondo e il terzo all'altezza dei fianchi del Ninfeo, il quarto rimanda alla diga esistente a sud del Ninfeo, nominata nei documenti come Muro Lungo. Oggi, Ninfeo segreto di Bramante è una location molto amata da artisti e creativi che vanno a rifugiarsi per dare vita alle proprie idee. Si tratta di un punto di incontro per chi cerca un luogo "segreto" e unico dove girare anche campagne di moda, spot o semplicemente creare. All'interno del giardino vi erano un lago e un Ninfeo. Quest'ultimo è un vero e proprio casino con facciata a loggia di tre campate aperta verso la valletta e absidata sui due lati corti. L'accesso alla loggia era frontale attraverso una scala ed essa aveva la funzione di vestibolo. Dietro, invece, si aprono i tre ambienti posti in posizione sopraelevata che vanno a formare il vero e proprio ninfeo. Attualmente la copertura della loggia è crollata. L'architetto a cui venne commissionato il lavoro del giardino dei Colonna fu Donato “Donnino” di Angelo di Pascuccio, detto il Bramante. 

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