Putin, sosia smascherato da un dettaglio sul collo? Danilov: «Lo Zar non è mai andato a Kherson»
Tra le teorie più discusse della guerra russo-ucraina ce n'è una che regna sovrana e che riguarda il Capo del Cremlino: Vladimir Putin avrebbe un sosia (per altri anche di più) che sostituisce lo zar originale «per gli eventi più rischiosi per la sua sicurezza». Dopo più di un anno dall'inizio della guerra, il giallo putiniano si è alimentato sempre di più. Questa volta però, sembrano esserci prove più evidenti, come la cicatrice a seguito di un'operazione alla gola e le dicharazioni di giornalisti e politici.
Il sosia dello zar avvistato in Ucraina?
La visita di Vladimir Putin nei territori occupati in Ucraina era tutta una messa in scena ed è stata compiuta da un sosia del presidente russo. Lo afferma il Consigliere per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Oleksiy Danilov, sottolineando che il vero Putin incontra da vicino solo persone che hanno trascorso un periodo di quarantena. «Prima di tutto non c'era nessun Putin. Per comunicare con il vero Putin bisogna trascorrere almeno 10-14 giorni in quarantena. Lì non c'era Putin, ma un suo sosia, ne ha più di uno», ha affermato Danilov citato da Ukrainska Pravda. Putin è ormai un uomo «spaventato», ha detto, ricordando che gli ospiti stranieri vengono fatti sedere a grande distanza da lui. Ieri il Cremlino ha diffuso un video in cui Putin visitata il quartier generale militare russo nelle aree occupate delle regioni ucraine di Kherson e Lugansk...
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