sabato 22 febbraio 2025

Trump: ci siamo ripresi il Paese ( da TG La7, di Cosimo Piovasco)

 Trump attacca  Kamala Harris e  Joe Biden


Il presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, è intervenuto alla convention dei conservatori americani tenuta a Washington. “Stiamo finalmente liberando il paese. Per anni Washington è stata governata dalla sinistra radicale, ma finisce qui”, ha detto all’inizio del suo discorso. “Ci siamo ripresi il Paese e probabilmente stiamo facendo qualcosa di buono, perché i sondaggi sono alle stelle. Stiamo mantenendo le nostre promesse. E guideremo il paese per generazioni. Gli elettori ci hanno dato un mandato per cambiare il Paese e cambiare le cose a Washington. Abbiamo vinto anche il voto popolare e questo perché siamo il partito del buon senso”.

I ringraziamenti a Milei, a Bolsonaro e a Duda

Dal palco Trump ha anche ringraziato il presidente dell'Argentina, Javier Milei che, seduto in platea, si è alzato emozionato e gli ha mostrato il pollice in segno di gratitudine, e poi l'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, per il quale è presente alla convention uno dei figli. E non ha dimenticato Duda: “Sono onorato di aver qui anche il presidente polacco Duda”, ha aggiunto il presidente, lodando anche la presenza di Nigel FarangeTrump ha poi rivolto un saluto alla moglie Melania che, non lo ha accompagnato. E ringraziamenti anche per Giorgia Meloni, intervenuta poco prima di lui. 

L’attacco a Kamala Harris e a Biden

Stiamo respingendo l'invasione di migranti”, ha detto Trump, tornando ad attaccare Kamala Harris. “È molto tempo che non dico il nome Kamala, nessuno conosce il suo cognome. Era lei la zar del confine”, ha ricordato il tycoon elencando i suoi successi sul fronte dell'immigrazione nelle prime quattro settimane alla Casa Bianca. “Ora abbiamo il confine migliore che abbiamo mai avuto”, ha precisato riferendosi al calo degli arrivi al confine con il Messico. Invece, Joe Biden è “il peggiore presidente della storia e io ora sta sistemando quello che mi ha lasciato”.

Il sondaggio su Biden

E proprio sul suo predecessore Trump ha lanciato un sondaggio in cui ha chiesto alla platea come dovrebbe essere chiamato l’ex presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, se “corrotto” o “addormentato”. “Abbiamo perso con la Cina più di mille miliardi di dollari - ha detto - grazie al mio corrotto Joe Biden. Quale ci piace di più? Joe il corrotto o Joe l'addormentato?”. La platea ha risposto al “sondaggio” chiamato da Trump, che ha detto prima “crooked” e poi “sleepy”, con cori che Trump, un po' deluso, ha interpretato come non fosse prevalso un insulto sull'altro.

La guerra in Ucraina

Ho parlato con Putin e Zelensky” sulla guerra, “e sto cercando di riprendere i nostri soldi indietro. L'Europa ha dato 100 miliardi all'Ucraina sotto forma di prestito. Noi abbiamo messo 300 miliardi. Chiediamo quindi lterre rare e il petrolio e qualsiasi altra cosa”.

"I sei ostaggi rilasciati da Hamas non sono in gran forma"

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto ai giornalisti che i sei ostaggi rilasciati oggi da Hamas “non sono in gran forma”. “Abbiamo avuto un sacco di notizie nelle ultime 24 ore”, dice. “Abbiamo avuto gli ostaggi restituiti oggi, è vergognoso quello che sta succedendo lì. Non sono in gran forma, ma li abbiamo visti anche in condizioni peggiori”. E conclude: “Che situazione terribile!

“I vaccini aumentano casi di autismo”

Donald Trump ha ringraziato poi il nuovo segretario alla Difesa, Pete Hegseth, di cui ha detto che “sta ricostruendo le forze militari”, poi il nuovo direttore dell'Fbi Kash Patel, il capo dell'intelligence Tulsi Gabbard e il nuovo segretario alla Sanità Robert Kennedy Jr. “Sono tutti ragazzi bravissimi”, ha aggiunto il Presidente, che poi ha rilanciato la teoria complottista secondo cui l'aumento dei casi di autismo sarebbe legato ai vaccini.

“Ho riportato la libertà d'espressione in America”

“Ho cancellato la censura di governo e riportato la libertà d'espressione in America. Noi non ce l'avevamo più a causa di questo regime malvagio”, ha detto Trump.

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