L'Orchestra del Teatro di San Carlo per la nomina del nuovo sovrintendente

Auspici per il San Carlo
Dopo il caso istituzionale che ha visto il sovrintendente Stéphane Lissner rimosso e reintegrato dopo una breve parentesi con la nomina, poi annullata, di Carlo Fuortes, con la scadenza naturale del mandato di Lissner il Teatro di San Carlo si prepara alla nomina di un nuovo sovrintendente. I termini per la presentazione delle candidature sono già scaduti, il nuovo mandato inizierà inderogabilmente il 1° aprile e il Consiglio di indirizzo della Fondazione è chiamato a fare una proposta al ministro Alessandro Giuli, il quale dovrà dare il via libera finale alla nomina. Anche l'Orchestra del Teatro ha deciso di far sentire la sua voce con una lettera aperta.
I Professori d’Orchestra del Teatro San Carlo, in questi giorni, leggono insistenti notizie su ipotesi e previsioni di numerosi candidati alla Sovrintendenza del nostro Massimo. La scelta del Sovrintendente è legata a una progettualità gestionale, ma anche artistica, infatti, oggi è facoltà del nuovo Dirigente nominare il Direttore Artistico, che necessita competenze musicali, completezza culturale del settore, insieme alle capacità di relazione con le compagini e la disponibilità nel cogliere le occasioni che il mondo musicale offre.
È desiderio di noi artisti che il Sovrintendente sia identificato, dagli istituti preposti un nome di statura internazionale, di comprovata capacità manageriale, e che metta al centro dei suoi obiettivi non solo i grandi nomi della lirica mondiale, ma anche le risorse professionali interne alla Fondazione attraverso un piano di crescita artistica che valorizzi l’orchestra, da troppo tempo relegata a funzione secondaria; inoltre si auspica la presenza più frequente di rinomati direttori d’orchestra e di una stagione sinfonica e concertistica capace di far tornare l’orchestra ad essere protagonista della vita musicale partenopea. Nel rispettare gli attuali incarichi dirigenziali conferiti protempore, si ritiene necessario ricostituire ruoli e competenze allo scopo di avere una programmazione articolata, qualitativa e pienamente completa”.
l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli
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