“Il dispiegamento di contingenti militari dei Paesi della Nato sul territorio dell’Ucraina non può essere accettabile per noi”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando il piano del premier britannico Keir Starmer che, secondo i media, prevederebbe l’invio di 30mila soldati in Ucraina come forze di peacekeeping. “Stiamo seguendo molto da vicino tutti questi rapporti, tutte le dichiarazioni ufficiali, a volte contraddittorie, degli europei su questo tema”, ha detto Peskov, “questo ci preoccupa perché stiamo parlando del possibile dispiegamento di contingenti militari dei Paesi della Nato in Ucraina, che assume un significato completamente diverso dal punto di vista della nostra sicurezza, quindi questo argomento è importante per noi”. Lo riporta l’agenzia Tass.
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