Un viaggio musicale. "Mozart@Padova"
Questa rassegna è nata per ricordare la presenza a Padova di Wolfgang Amadeus Mozart, allora appena quindicenne, accompagnato dal padre Leopold nel primo dei tre viaggi in Italia
Anche quest’anno torna in Città per la quinta edizione il festival Mozart@Padova, un viaggio musicale, festival ideato e curato dall’architetto Paola Cattaneo fin dal suo esordio. Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e l’organizzazione e promozione del Gabinetto di Lettura e Società d’Incoraggiamento aps, la più antica associazione culturale della Città (fondata nel 1830), il festival di quest’anno si articolerà in nove appuntamenti itineranti che si svolgeranno in diverse e prestigiose sedi cittadine. Lungo l’itinerario, il festival sarà patrocinato dalla celebre associazione internazionale European Mozart Ways che, sotto l’egida del Consiglio d’Europa, raccoglie e promuove, in cultura e turismo, le città europee in cui Wolfgang Amadeus ha soggiornato.
Mozart a Padova
Questa rassegna Mozart@Padova è nata per ricordare la presenza a Padova di Wolfgang Amadeus Mozart, allora appena quindicenne, accompagnato dal padre Leopold nel primo dei tre viaggi in Italia. Arrivati a Padova in burchiello il 12 marzo 1771, i Mozart scesero al Portello e soggiornarono nell’oggi “ritrovato” Palazzo Pesaro (già Cornaro-Priuli, ora Pizzo) in Via Altinate. Il giorno seguente, il 13 marzo, vistarono la Città. Dalle lettere che Leopold scriveva alla moglie e alla figlia rimaste a Salisburgo, sappiamo che si recarono alla Basilica del Santo ad incontrare Padre Francesco Antonio Vallotti ed il compositore Giovanni Battista Ferrandini e quindi alla “incomparabile” Basilica di Santa Giustina dove Wolfgang Amadeus suonò l’organo costruito dal famoso organaro Pietro Nacchini. A Padova il giovane Mozart ricevette anche una commissione importante: la composizione dell’oratorio Betulia Liberata da parte del nobiluomo Giuseppe Ximenes d’Aragona che all’epoca risiedeva nell’attuale Via Cesarotti. Il 14 marzo 1771 i Mozart lasciarono Padova per Vicenza, Rovereto ed infine rientrarono a Salisburgo.
Viaggio@Padova
Al viaggio dei Mozart si affianca dunque il festival con un viaggio@Padova che coinvolgerà diverse e numerose realtà istituzionali e associative cittadine che, con grande entusiasmo, hanno aderito alla partecipazione a questo contenitore culturale e turistico mozartiano che si rivolge a diversi tipi di pubblico. Nel viaggio musicale inoltre, anche quest’anno Mozart@Padova sarà “dolcemente” accompagnato dalla Pasticceria Graziati che proporrà presso la sua sede, in Piazza della Frutta, la celebre Sacher Torte decorata con il logo del festival.
Gli appuntamenti
Si comincia sabato 1 marzo ore 20.30, ad ingresso libero, presso il Centro Universitario Padovano di via Zabarella con il concerto dell’Open Ensemble formato da docenti del Conservatorio Cesare Pollini che anche quest’anno sostengono, con offerta libera e responsabile, l’ONG onlus internazionale EMERGENCY. Musiche di W.A.Mozart e F.J. Haydn. Solisti: Glauco Bertagnin, Elio Orio violini, Miriam Dal Don violino e viola, Andrea Maini viola, Carlo Teodoro violoncello
Venerdi 7 marzo ore 21 presso l’Auditorium Cesare Pollini i Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella, propongono il loro Concerto di Primavera, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, con un ricco programma musicale. In sala anche l’eccezionale presenza del premio Oscar Nicola Piovani che ha trascritto per i Solisti Veneti cinque brani propri e di Mazzocchetti, Piersanti e Piazzolla che saranno suonati in prima esecuzione. Info e biglietti: solistiveneti.it, prezzo speciale di 10 euro riservato a tutte le donne. Musiche di W.A.Mozart, Vivaldi, Sammartini, Salieri, Rota, Piersanti, Mazzocchetti, Piovani. Solisti: Anna Grotto soprano, Marina Cesari sassofono, Antonella Defrenza, Chiara Volpato Redi violini
Giovedi 13 marzo, anniversario del giorno della visita dei Mozart a Padova, la Basilica di Santa Giustina offre gratuitamente un doppio appuntamento: alle ore 15 ritrovo sul sagrato della Basilica del Santo per un percorso turistico culturale che condurrà i partecipanti alla Basilica di Santa Giustina, accompagnati dalla narrazione “mozartiana” della storica dell’arte e guida turistica Rossana Comida. All’arrivo a Santa Giustina, alle ore 16, Don Christian Gabrieli terrà una conferenza sulla storia dell’organo della Basilica suonato da Mozart nel 1771, accompagnato dall’esecuzione di brani mozartiani eseguiti dall’organista Antonio Bortolami.
Sabato 15 marzo ore 17, ad ingresso libero, l’associazione culturale Gabinetto di Lettura e Società d’Incoraggiamento aps inaugurerà il recente acquisto di un pianoforte presso la sua sede di Piazza Insurrezione. Nell’occasione si esibirà il giovane virtuoso del pianoforte Davide Scarabottolo. Musiche di W.A.Mozart e F.Liszt
Sabato 22 marzo ore 17, ad ingresso libero, l’Esercito Italiano con l’associazione Amici del Museo Terza Armata, offriranno alla Città un concerto per organo e clarinetto presso il Duomo dei Militari di Via San Prosdocimo. A suonare lo straordinario organo di recente restaurato, sarà Massimo Dal Prà accompagnato dal figlio Edoardo Dal Prà al clarinetto. Musiche di W.A.Mozart e L.Berio.
Sabato 29 marzo ore 18, ad ingresso libero, l’Orchestra Giovanile del Conservatorio Pollini diretta da Fabrizio Da Ros eseguirà l’ouverture della Betulia Liberata in omaggio al festival. Musiche di W.A.Mozart, L.V.Beethoven, C. Reinecke, M.Ravel. Solista: Eleonora Donà flauto
Giovedi 3 aprile ore 15.30, l’Università degli Studi di Padova, dipartimento Beni Culturali, aprirà nuovamente al festival, per gli studenti e per il pubblico, l’aula 2 del complesso Beato Pellegrino per una speciale lectio mozartiana tenuta quest’anno dalla musicologa Angela Romagnoli, che approfondirà l’opera “padovana” di Mozart Betulia Liberata. La lezione si svolgerà nell’ambito del corso di Storia della Musica Moderna tenuto dalla docente Chiara Casarin.
Il festival si concluderà Sabato 5 aprile ore 17, ad ingresso libero, presso la Sala San Luca della Basilica di Santa Giustina, dove Matteo Cesarotto condurrà alla scoperta della musica che veniva eseguita in Basilica al tempo della visita dei Mozart. Padre e figlio infatti, visitarono l’Italia anche per ascoltare e conoscere la musica, sacra e non, che all’epoca si usava eseguire.
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Un viaggio musicale, torna nella sua quinta edizione la rassegna "Mozart@Padova"
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