giovedì 20 febbraio 2025

Terre rare. Trump, dopo il rifiuto di Zelensky, potrebbe ridimensionare le sue mire predatorie ( Rai News)

 

Una miniera in Donbass (repertorio)

 L'amministrazione Trump potrebbe cercare di concludere un accordo semplificato sui minerali con l'Ucraina, in modo da stipulare rapidamente un patto e negoziare in seguito i termini dettagliati, come la quantità di risorse ucraine che gli Stati Uniti controllerebbero, hanno detto all'agenzia britannica Reuters due persone a conoscenza della questione. 

A margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, infatti,  il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva rifiutato una proposta dettagliata degli Stati Uniti, che avrebbe visto Washington ricevere il 50% dei minerali preziosi dell'Ucraina, tra cui grafite, uranio, titanio e litio, quest'ultimo un componente chiave nelle batterie delle auto elettriche. Il giacimento più grande di Litio, tuttavia, si trova nelle vicinanze della città di Pokrovsk, in Donbass, ed è attualmente nella zona grigia tra il territorio controllato da Kiev e quello occupato da Mosca.

Il rifiuto di Zelensky ha chiarito che il raggiungimento di un accordo completo richiederà tempo, hanno detto le fonti. Ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole un patto con l'Ucraina prima di autorizzare un maggiore sostegno militare degli Stati Uniti a Kiev o di procedere con un tentativo di mediare colloqui di pace formali tra l'Ucraina e la Russia per porre fine alla guerra di tre anni, che è stata innescata dall'invasione di Mosca del suo vicino.

Zelensky, parlando con i corrispondenti dell'agenzia britannica Reuters in un'intervista di alcuni giorni fa, ha srotolato su un tavolo del suo ufficio una mappa un tempo segreta che mostrava numerosi depositi minerari, tra cui un'ampia striscia di terra a est contrassegnata come contenente terre rare. Circa la metà di essa sembrava trovarsi sul lato russo degli attuali confini. Il leader ucraino, che ha rifiutato una prima bozza di accordo sui minerali con Trump dicendo che non includeva sufficienti garanzie di sicurezza, ha detto di voler discutere con Trump il destino delle risorse sul territorio controllato dalla Russia. Esistono poche stime affidabili e indipendenti sulla percentuale di risorse naturali dell'Ucraina che Mosca detiene attualmente. Ciò che è indiscutibile è che l'Ucraina sta lentamente perdendo il controllo delle sue ricchezze minerarie man mano che le forze di Mosca avanzano.

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